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Articoli e Inchieste
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L’utilizzo della “forza” nelle operazioni di polizia, tra necessità di assicurare il fermo di un sospetto e i rischi giuridico-professionali connessi.
Quando un poliziotto cerca di usare la forza, per portare a compimento un’azione legittima, viene spesso indagato: si dice sia un “atto dovuto”. Se l’indagine non dovesse esserci, ora si agita anche lo spettro della sanzione disciplinare.
La presa al collo
Questa rappresenta un capitolo a parte. Il fatto è avvenuto a Vicenza: una volante interviene per la segnalazione di rissa, cerca di identificare le persone che trova sul posto, per tutta risposta gli agenti vengono sbeffeggiati, i presenti si rifiutano di fornire le generalità e quando – nell’impossibilità di effettuare le operazio
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Editoriale - Autunno 2020: la prova del nove
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Lo scenario è tutt’altro che rassicurante, s’intensificano gli scontri politici e istituzionali e le contrapposizioni delegittimanti tra maggioranza e opposizione. Tutto è poco chiaro, incerto. Prevale, come sempre, la faziosità di parte, l’interesse personale, a discapito dei bisogni della collettività.
A fronte dei bonus richiesti dai due deputati, tanto per fare un esempio calzante, viene da chiedersi se la classe dirigente sia ancora capace di capire cosa sta accadendo al nostro Paese. Ness
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