Nel preciso istante in cui egli tuonò, mi sembrò di vivere in un sogno! Quando egli, al Tg dell’ora di punta, annunciando di aver rinnovato il contratto delle Forze di polizia, pronunciò la tanto sospirata cifra aggiungendo che gli aumenti erano pari al 6,8%... La prima cosa a cui pensare non poteva che essere: “Brunetta santo subito”!
Quante cose posso fare con 160 euro al mese in più in busta paga..., sì ma saranno lorde... vabbè, togliamo 1/3 di tasse, nette saranno almeno 120 euro, non c’è male, proprio un bel bottino!
Qualche istante di euforia e poi... un dubbio mi assale. Ma il contratto me lo hanno rinnovato nell’estate del 2007 ed è scaduto nel dicembre dello stesso anno, le trattative per il rinnovo del 2° biennio economico, quello 2008/2009, non sono nemmeno state avviate, ma allora di che parlava il mitico Ministro? Mica si sarà inventato tutto? No, impossibile, un Ministro della Repubblica queste cose non le fa! Impossibile anche che egli, il Ministro della rettitudine e dalla massima resa produttiva, in diretta tv prenda in giro i lavoratori interessati e milioni di cittadini italiani. E poi, proprio sulla questione sicurezza! Prendere in giro proprio quei cittadini che gli pagano lo stipendio da Ministro, raccontando una bugia così grossa? Sarà carnevalata, ma... carnevale è passato da mesi. E allora? Boh! Però che scherzo, se anche il Messaggero titola a caratteri cubitali “Siglato l’accordo su contratto - Polizia e Forze armate: + 160 euro lordi al mese”.
Noi poliziotti, però, voglia di scherzare non ne abbiamo proprio. Basta andare in giro per i forum che pullulano su Internet per capire che aria tira. Elemento principale di discussione, per i patiti dei forum e per i “rondisti”, in buona sostanza è: ma di che si lamentano ’sti poliziotti se il governo li foraggia così lautamente?
A questo punto è necessario ristabilire la verità e chiarire che, ad oggi, non è stato rinnovato alcun contratto di lavoro. La parte economica del contratto di lavoro dell’intero Comparto Sicurezza è scaduta ormai da un anno e 6 mesi e nessuna trattativa è stata avviata. Con buona probabilità, per l’avvio delle trattative dovremo attendere prima la chiusura dell’accordo inerente la ripartizione dei fondi per la produttività.
Per essere chiari, bisogna partire da lontano. Il 31 luglio 2007 venne sottoscritto il rinnovo del contratto di lavoro relativo al quadriennio normativo 2006/2009 e al biennio economico 2006/2007. In tale sede vennero sottoscritte soltanto alcune modifiche normative, mentre la definizione complessiva della parte normativa venne rinviata al momento in cui si sarebbe discussa la distribuzione dei fondi previsti nel cosiddetto “Patto per la Sicurezza” (280 milioni di euro per l’intero Comparto Sicurezza-Difesa previsti dalla l. 244/2007 - governo Prodi).
Il 18 marzo 2009 sono state sottoscritte le ulteriori modifiche alla parte normativa del contratto e l’accordo per la distribuzione di detti fondi.
Tutto qui! Nessun aumento da capogiro: 36 euro lordi medi procapite, solo per coloro che nell’espletamento del servizio matureranno il diritto a percepire le indennità accessorie oggetto di adeguamento.
Le voci accessorie, incrementate con la cosiddetta coda contrattuale, sono le seguenti: ora di straordinario + 1,50 euro; assegno di funzione anticipato da 29 a 27 anni con istituzione di una terza fascia a 32 anni di servizio; buono pasto adeguato a 7 euro; riconoscimento anche per i Nocs delle indennità d’impiego; aumentata l’indennità di bilinguismo; rideterminata l’indennità di rischio subaqueo; indennità oraria di missione portata a 8 euro; indennità di compensazione portata a 8 euro; stanziati 533.695 euro per il rimborso delle rette per gli asili nido.
Adesso attendiamo l’avvio dei lavori per il rinnovo del contratto relativo al biennio economico 2008/2009: i fondi previsti dal governo Berlusconi ammontano a 586 milioni di euro (il precedente governo, per il rinnovo del biennio 2006/2007 ne aveva stanziati 990).
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