E’ palese che i problemi della sicurezza ricadano solo ed esclusivamente sui semplici cittadini romani. Mentre nei palazzi di governo e Ministeri vari, i fondi per garantire autovetture nuove di zecca e di lusso non sembrano esaurirsi mai, nella questura di Roma si è ormai al collasso.
Circa il 50% delle autovetture del Reparto Volanti non può uscire di pattuglia per vigilare il territorio della Capitale perché mancano gli stanziamenti economici anche per le piccole riparazioni.
Analoga situazione si presenta nei commissariati e negli uffici investigativi come Squadra Mobile e Digos.
Appare chiaro che l’interesse generale sulla sicurezza dei cittadini, rivendicato quotidianamente da chi ha gli strumenti per metterla in atto in modo efficiente, destinando risorse adeguate, alla fine si concretizza con tagli finanziari “mirati” a garantire sicurezza e privilegi solo per pochi.
E’ bene che i cittadini romani siano coscienti della realtà in cui versa la questura di Roma, e dei problemi a cui si deve far fronte per dare una risposta immediata quando si chiama il numero d’emergenza, 113.
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