Marcos Y Marcos ha pubblicato, nel febbraio 2018, Il grande giorno, quattordici racconti di Jack Ritchie, tradotti da Sandro Ossola e Claudia Tarolo. Ritchie, in realtà John George Ritchie, è stato uno scrittore americano, morto nel 1938, da tutti ricordato come un narratore con il dono della sintesi. I suoi racconti sono stati pubblicati nelle più famose riviste americane e, molti di questi, sono stati utilizzati da Alfred Hitchcock come sceneggiature per telefilm e film (uno per tutti l’indimenticabile “E’ ricca, la sposo e l’ammazzo” con Walter Matthau). Nonostante questo, ha raggiunto una fama postuma, forse perché in quegli anni erano più apprezzati i romanzi.
Leggendo i suoi racconti, si capisce perfettamente cosa accomunava Hitchcock a Ritchie: lo humor, la sintesi, lo stile british, il cinismo e il finale sempre imprevedibile. In poche pagine l’autore riesce a condensare tutti gli elementi necessari, per incollare alle pagine il lettore, mantenerlo in uno stato di costante suspence, fino a una conclusione che non delude mai, tanto è sorprendente e inattesa.
Leggere i suoi racconti, porta la memoria alla serie televisiva, in bianco e nero, “Alfred Hitchcock racconta” e si comprende come il famoso regista abbia trovato in lui il suo alter ego. Ma c’è un ulteriore elemento che spicca dalla lettura dei racconti, l’elemento psicologico, la capacità che ha l’autore di raccontare non solo le miserie umane, ma soprattutto la normalità che si trasforma in sottile perversione; la facoltà di delineare personaggi e situazioni inizialmente banali, che disorientano il lettore pagina dopo pagina fino a una conclusione sorprendente.
Impossibile citare qualcuno dei racconti, il rischio è quello di svelare, attraverso il contenuto, la conclusione. Lodevole la decisione della casa editrice che, nel corso degli anni, ne ha pubblicati altri sette, tra i quali “E’ ricca, la sposo e l’ammazzo”.

*Assistente capo della Polizia di Stato e scrittrice
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Jack Ritchie
Il grande giorno
Marcos y Marcos ed.
2018 pp. 240, € 18.

Assassini per caso, killer professionisti, studentesse, alcolizzati, cassiere, detective, gigolò ci attirano in case confortevoli, nella cella di un carcere, al tavolo di un locale o in vicoli bui, dove c'è stata una vittima, ci sarà presto, oppure in fin dei conti non ci sarà. Fa rabbrividire la terra smossa in giardino, chissà se la moglie è davvero in vacanza e tornerà. Le sigarette che spariscono misteriosamente dal cassetto sono la debolezza di un ex fumatore o il segnale che il cugino, dato per morto da anni, tanto morto non è? L’aperitivo ghiacciato ha davvero un sapore strano, o è solo perché hai appena scoperto che tua moglie si finge svampita e ti ha nascosto alcuni segreti? Torna Jack Ritchie con una nuova raccolta. Quindici racconti affascinanti, dal meccanismo perfetto e senza una parola di troppo.