È partito dal centro agricolo della Fondazione Ollignan di Quart il viaggio della Fiaccola della memoria e della legalità: un gruppo di ciclisti appartenenti alle forze dell'ordine e all'esercito la porterà fino alla questura di Torino. L'evento è organizzato nell'ambito del 'Memorial Day 2018 - Per non dimenticare...', la manifestazione in ricordo delle vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, promossa dalla segreteria regionale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), con il patrocinio del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e il sostegno della questura di Aosta. "Più che di forze dell'ordine dovremmo parlare di forze di convivenza civile", ha detto Patrizia Morelli, vicepresidente del Consiglio Valle. "La fiaccola che arde - ha aggiunto - vuole simboleggiare il ricordo di persone che hanno dato la vita per il bene comune". Persone "che devono diventare un simbolo per le giovani generazioni", ha spiegato il presidente della Regione, Laurent Viérin.
"Ai ragazzi dico, non abbiate paure di realizzare i vostri sogni. Quando siamo partiti eravamo cinque ciclisti che volevano attraversare i luoghi dove uomini dello Stato avevano sacrificato la propria vita, e oggi questa manifestazione è diventata internazionale", ha sottolineato Massimo Denarier, segretario regionale del Sap.
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