Non passa giorno senza che si parli di imminenti chiusure
di Distaccamenti da offrire sull’altare della razionalizzazione
e di una visione che pone in primo piano
i servizi autostradali
La Polizia Stradale ha compiuto settanta anni anche se non li dimostra. In tutta Italia è stato un pullulare di cerimonie, giusto tributo ad uno dei settori nevralgici della Polizia di Stato che rappresenta circa il il 10% degli organici e annovera il 50% dei caduti in servizio. Anche il Capo della Polizia, come riportato in un articolo di stampa, ha espresso vive parole di apprezzamento durante una cerimonia celebrativa svoltasi a Milano: “la Stradale continuerà ad avere il suo ruolo importante. Non arretreremo, ma renderemo un servizio ai cittadini ancor più razionale. I cittadini vogliono vedere sul territorio le pattuglie della Stradale, adottando mezzi tecnologici e capitale umano sempre all’altezza della situazione: è questo il servizio che dobbiamo rendere.” Sul ruolo della Polizia Stradale interviene anche il ministro dell’Interno con una recente direttiva per un’azione coordinata delle Forze di polizia per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti che sono le principali cause di incidenti stradali: “...Si vorrà perciò, dare ogni utile e nuovo impulso alla Conferenza provinciale permanente prevista dall’art. 11 del d. l.vo n. 300/1999 e successive modificazioni... Si vorrà altresì, avvalendosi della predetta Conferenza provinciale permanente, coordinare e pianificare tutte le risorse di contrasto disponibili sul territorio, riconoscendo alla Specialità Polizia Stradale, della Polizia di Stato, come già utilmente fatto per le azioni di contrasto degli eccessi di velocità, un ruolo di consulenza specialistica e di capofila nella pianificazione concreta dei servizi di controllo e nella raccolta dei relativi dati statistici”. ... [continua]
LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO:
ABBONATI A POLIZIA E DEMOCRAZIA
per informazioni chiama il numero verde 800 483 328
oppure il numero 06 66158189
|