La filmografia italiana ha una lunga
tradizione di pellicole “di denuncia”.
È ora ai primi ciack la produzione
di “Sulla mia pelle”, protagonista
Jasmine Trinca nei panni di Ilaria
Cucchi, sorella di Stefano

Il 22 ottobre 2009 muore a Roma, presso l’ospedale Sandro Pertini, il giovane Stefano Cucchi, in custodia cautelare dopo un fermo per possesso e spaccio di droga. Uno degli episodi più controversi e misteriosi della storia della cronaca in Italia, su cui ancora deve essere fatta piena luce.
La tragica vicenda diventa un film, dal titolo “Sulla mia pelle” (prodotto da Lucky Red), che prende spunto dalla tenace quanto commovente lotta per la giustizia della sorella di Stefano, Ilaria, che avrà il volto di Jasmine Trinca, una delle attrici più apprezzate del panorama cinematografico europeo.
Basata esclusivamente sulle pagine dei verbali del processo e su un attento studio dei referti medici, la pellicola racconterà gli ultimi giorni di vita dello sfortunato ragazzo, interpretato da Stefano Borghi (Suburra, Non essere cattivo). Secondo gli sceneggiatori e il regista, il film ‘cercherà la giusta distanza, partendo dal dolore per poi far emergere una lucida ragione’.
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