Per porre un freno all’insopportabile desiderio dei Comuni
di riequilibrare i conti con le sanzioni stradali il ministero
dell’Interno ha introdotto nuove norme che determineranno
però seri impatti organizzativi. In primo piano
la taratura e le verifiche di funzionalità
sugli strumenti di rilevazione
Roma. Il motociclista, per superare la fila delle auto incolonnate, invade per pochi metri la corsia preferenziale degli autobus. Commette certamente un’infrazione sanzionabile. Dopo due mesi gli vengono recapitati due verbali di violazione alle norme del Codice della Strada redatti a distanza di tre minuti l’uno dall’altro. Il primo, da parte di un vigile urbano, il secondo da personale ispettivo dell’azienda municipalizzata dei trasporti. Stessa strada, praticamente in contemporanea, due multe per la stessa infrazione. Tutto regolare? ... [continua]
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