L’avventura giace in ogni soffio di vento, diceva Charles Lindbergh. Scomodando il grande aviatore statunitense vorrei dire che questa esperienza a Polizia e Democrazia è stata unica ed esaltante proprio come un'avventura e un soffio di vento inaspettato.
Lascio il giornale, per motivi privati ci tengo a dirlo, dopo oltre due anni di direzione che mi hanno permesso di conoscere persone straordinarie capaci di entusiasmarsi oggi con la stessa passione che si percepiva ai tempi pionieristici di Franco Fedeli. Lascio una rivista in buona salute e vorrei ringraziare tutti i lettori per l'affetto che hanno mostrato, l'editore che non ha mai fatto mancare il suo appoggio senza intromissioni.
Un ringraziamento infine al vicedirettore Maria Angela Boggioni Fedeli per i consigli che mi ha sempre offerto, a tutta la redazione e ai collaboratori, eccezionali davvero. Infine, auguri a Francesco Neri, nuovo direttore, per il lavoro che l'attende.
Cesare Vanzella
Vorrei fare alcuni ringraziamenti: grazie a Cesare Vanzella, il direttore uscente che, per oltre due anni, mi ha dato la possibilità di continuare a collaborare. Grazie all’editore che mi ha designato come nuovo direttore, dimostrandomi la sua stima e la sua fiducia. Grazie al vicedirettore Maria Angela Boggioni Fedeli per aver accettato e confermato il mio nome.
Grazie ai lettori e agli abbonati che, spero, seguiranno con lo stesso interesse di questi anni Polizia e Democrazia, un giornale unico nel suo genere che continuerà ad occuparsi con attenzione dei problemi della giustizia e della legalità sulla stessa linea della precedente direzione, cercando di raccontare il Paese reale con storie e vicende della nostra società, attraverso interviste, approfondimenti, reportage, segnalazioni di pubblicazioni e recensioni di libri.
Francesco Neri
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