Gabrielli ha gettato uno squarcio di luce abbagliante sul Paese. In un’intervista a La Repubblica il Capo della Polizia ha pronunciato parole schiette e profonde su quanto accadde 16 anni fa al G8 di Genova. Mandando in soffitta mezze verità e troppe falsità.
“Il G8 una catastrofe… fossi stato al posto di De Gennaro mi sarei dimesso prendendomi le mie responsabilità senza se e senza ma, perché ci sono momenti in cui è giusto che il vertice compia un gesto necessario a restituire la necessaria fiducia che un cittadino deve avere nell’istituzione cui è affidato in via esclusiva il monopolio legittimo della forza...”
Il Capo della Polizia, soffermandosi sull’arrocco di De Gennaro con le sue mancate dimissioni, ha chiarito che questo comportamento ha creato un clima di omertà, di dissimulazione nel percorso degli accertamenti della verità sul G8 che inevitabilmente ha creato un solco tra la Polizia e una parte significativa dell’opinione pubblica, finendo per imprigionare il dibattito in un’irricevibile rappresentazione per cui il Paese sarebbe diviso tra un partito della Polizia e un partito dell’anti-Polizia facendo perdere di vista la verità.
Gabrielli ha inoltre sottolineato che è necessario consegnare alla storia quel G8 perché ci può rendere tutti più liberi significando che la Polizia è figlia del Paese in cui viviamo.
Ora occorre però fare altra chiarezza.
I partiti politici come la penseranno su queste parole del Capo della Polizia visto che difendono le Forze di polizia in ogni occasione al di là degli eventi che accadono?
I sindacati Sap e Coisp come risponderanno al Capo della Polizia che li ha contraddetti in maniera così ferma?
Infine un vulnus rimane in quanto avendo terminato il periodo di interdizione i funzionari responsabili dei falsi della scuola Diaz potrebbero rientrare in servizio con il retrogusto di quanto detto dai giudici genovesi: “Questi funzionari hanno gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero”.
Citando un semplice ma esemplare episodio, come può rientrare in servizio un Vice Questore che portò materialmente dentro la Diaz le due bottiglie molotov trovate e sequestrate nel pomeriggio in un’aiuola di corso Italia e che nei verbali costruiti ad arte si trasformarono nelle armi “trovate sul posto” così da inchiodare i black bloc?
Attendiamo con ansia risposte dagli alti vertici ministeriali.
http://www.repubblica.it/politica/2017/07/19/news/_il_g8_di_genova_fu_una_catastrofe_gabrielli_e_le_responsabilita_di_quei_giorni_al_posto_di_de_gennaro_mi_sarei_dimesso_-171106339/
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