Signor Capo della Polizia, con la presente vogliamo portare alla Sua attenzione taluni aspetti, a nostro parere di rilevante interesse, che attengono la vita e le aspettative professionali degli appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato, ad oggi discriminati dagli attuali processi di mobilità.
Nel merito, il Dipartimento della P. S. non risulta infatti aver ottemperato ai criteri consolidati negli anni sui trasferimenti del personale, formalizzati anche con disposizione ministeriale a firma del Capo della Polizia pro tempore, con circolare n. 333-A/9807.E.1/3368-2012 del 14 maggio 2012, avente per oggetto “Disciplina della mobilità a domanda del personale della Polizia di Stato dei ruoli dei sovrintendenti, assistenti e agenti, che aspira a cambiare sede di servizio”, che alla pagina 12 recita, ai fini della mobilità:
“[...] Le graduatorie per il personale del ruolo sovrintendenti verranno stilate in modo da tenere, comunque, conto dei corsi di appartenenza e, pertanto, verranno considerate con diritto di precedenza le aspirazioni di coloro che siano stati immessi in ruolo in data antecedente. [...]”.
... [continua]
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