Franco Roberti, Giuseppe Grassi, Giuseppe Magliocco
Le armi dell’Antimafia - Laurus, 2016, pp. 516, € 58.
La complessità dei fenomeni criminali, ed in particolare di quello mafioso, implica la necessità di operazioni di contrasto altrettanto complesse ed integrate, non essendo sufficiente un approccio monodisciplinare. Approfondite conoscenze giuridiche ed economiche sono ormai richieste agli operatori di polizia e ai magistrati che vogliano condurre un’efficace lotta al crimine organizzato. “Le armi dell’antimafia”, aggiornato alle più recenti novità normative, si propone non soltanto come manuale pratico di ausilio per gli operatori “sul campo”, ma anche come fondamentale strumento di conoscenza e aggiornamento per gli studiosi e per coloro che si occupano di antimafia (giornalisti, docenti, formatori).
Dopo aver delineato nella parte introduttiva i tratti fondamentali delle mafie nel nostro Paese e nel resto del mondo e i loro principali interessi in ambito economico, gli Autori, tre massimi esperti della materia, si soffermano sugli strumenti previsti dalla vigente normativa per contrastare le infiltrazioni criminali nel mondo degli appalti e per tutelare l’intero settore economico-finanziario, attraverso la corretta applicazione delle misure previste dal sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio. Completano il volume una biblio-sitografia al termine di ogni capitolo e un corposo apparato di note con utilissimi richiami dottrinali e giurisprudenziali. (M.T.)
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Sandra Bonsanti - Il canto della libertà - Chiarelettere, 2016, pp. 110, € 12.

“Il nostro mondo non ci permette d’essere soli, ha costruito un lungo elenco di impedimenti alla solitudine, alcuni graditi altri insostenibili. Preso atto che la situazione oggi è questa, sono andata in cerca dei soccorritori d’un tempo, che aiutassero a non perdersi d’animo nelle sabbie mobili del presente”.
Correvano anni difficili, da un lato la guerra e la dittatura, dall’altro la scoperta dei classici greci, tradotti da Quasimodo. E’ fondamentale ritrovare i grandi maestri del passato, riscoprire il momento in cui per la prima volta è stata pronunciata la parola libertà. Questo è il canto della libertà, la favola di un vecchio professore e delle sue lezioni tenute in una piccola libreria di quartiere.
Sandra Bonsanti è stata una delle firme più prestigiose de la Repubblica e tra i fondatori di Libertà e Giustizia, di cui per diversi anni è stata presidente. (M.T.)
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Salvo Di Grazia - Medicine e Bugie - Chiarelettere, 2017, pp. 204, € 15.

Un paio di ricerche su Internet non possono sostituire gli esami universitari, la laurea e anni di studio successivo. Vale in tutti i campi e in medicina ancora di più. Questa è forse la migliore chiave di lettura di “Medicine e Bugie” di Salvo di Grazia (conosciuto sul web col nome di MedBunker). L’Autore fa una panoramica sui ciarlatani della medicina che non si annidano solo nelle “cure alternative” ma anche tra i camici bianchi al servizio delle multinazionali farmaceutiche.
“Medicine e Bugie” non è un libro al servizio di “BigPharma”, non è ad uso e consumo di qualche guru truffaldino della medicina alternativa, ma è stato scritto per dimostrare che la scienza, quella vera, non inganna. Perché al contrario dei ciarlatani, solo la scienza fornisce le prove della sua bontà, solo la scienza fa pubblicità dei suoi risultati, in definitiva, solo la scienza non ha paura del confronto pubblico, a viso aperto. Dalla lettura del libro si impara la lezione più importante, quella che molte persone, alcune “malate di salute” e altre ostaggio di vari guaritori, medici ciarlatani e “cure miracolose”, dovrebbero imparare: solo la scienza scopre i propri impostori grazie ad una serie di controlli incrociati, che vengono effettuati, da medici diversi, in tutto il mondo. Al contrario, i ciarlatani si annidano nelle pieghe dell’ignoranza e delle speranze dei malati, rifiutando sistematicamente di confrontarsi con gli altri scienziati perché questi ultimi scoprirebbero le loro truffe. Da leggere assolutamente. (L.A.)
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Claudio Fava - Comprati e venduti - Add. Editore, 2016, pp. 94, € 12.

“Fare il giornalista in un Paese lacerato dalla violenza delle mafie vuol dire mettere in conto che nel mirino di quella violenza ci puoi finire anche tu. E i giornalisti lo sanno”.
Claudio Fava (giornalista, scrittore, politico), partendo dai risultati della prima inchiesta che la Commissione parlamentare antimafia ha dedicato al rapporto tra mafie e informazione (il testo integrale della Relazione è liberamente scaricabile dal sito della Camera dei Deputati), racconta le storie di giornalisti minacciati dalla criminalità i quali, con coraggio, hanno continuato a mantenere la schiena dritta in un Paese che vive come un fastidio ogni voce libera e indipendente.
“Scrivere su chi scrive di mafia è anche questo, un viaggio in terra straniera tra forestieri, abusivi, invisibili, soldati semplici, carne da cannone. Quarant’anni fa come oggi”. (M.T.)
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Marcello M. Francani - L’identità. Diritti fondamentali tra Corti europee
e Pubblica amministrazione - Il Mulino, 2016, pp. 180, € 18.

Qual è il ruolo del mercato nell’Unione Europea? Come viene affrontata la sfida dell’affermazione dei diritti? Come si muove la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo?
Il volume di Marcello Fracanzani – docente di diritto amministrativo all’Università di Udine e membro dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, istituito dalla Coldiretti – si approccia a tali questioni, partendo dalla tesi di fondo del volume, ossia che “il diritto, il processo e la ricerca della verità non sono rinunziabili a favore di un’economia più veloce. Anzi, il riconoscimento certo (ancorché laborioso e faticoso) dei diritti di tutti e di ciascuno è l’unico cemento vero per una casa europea solida e accogliente, che non voglia ridursi a una fragile capanna dell’economia” (dalla Prefazione di Giancarlo Caselli). Un volume che aiuta a comprendere quella che dovrebbe essere la vera identità europea, basata sui diritti più che sul mercato. (M.T.)