Nuclei criminali ormai consolidati in Italia,
ma con lati ancora sconosciuti agli inquirenti,
costantemente impegnati ad aggiornare
il loro database criminale
Governo buono governo cattivo, politica buona politica cattiva, sinistra sì destra no e viceversa; meglio il rosso del nero, viva il nero abbasso il rosso; e ancora… noi siamo più bravi loro sono più cattivi, noi siamo seri loro no, noi abbiamo l’onore e la morale indefettibile gli altri sono dei reietti ingloriosi, noi capiamo tutto gli altri non capiscono niente.
Non è solo Cosa nostra. E' anche Cosa Loro. A casa nostra. L'egemonia delle mafie tradizionali italiane, nei rispettivi territori "di competenza", fa parte ormai della memoria storica di un Paese eternamente sospeso tra luci e ombre. Troppe ombre. Quelle della malavita organizzata straniera si sono allungate da anni sullo Stivale, azzannato in maniera feroce dagli artigli del dragone cinese, così come dalla mafia albanese, russa e nigeriana. Solo per citare le più importanti. Organizzazioni così ramificate da stringere alleanze e parlare da pari a pari con Cosa nostra, Camorra, 'ndrangheta e Sacra corona unita.
Nuclei criminali ormai consolidati in Italia, ma con lati ancora sconosciuti agli inquirenti, costantemente impegnati ad aggiornare il loro database per diradare le tenebre. Per quanto possibile, quindi, proviamo a conoscerle più da vicino, ad analizzare le zone dove si annidano e a capire qual è il loro "business". Perché ormai di business si deve parlare quando c'è di mezzo la mafia. Di ogni stampo e nazionalità. ... [continua]
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