La Costituzione bene comune
“DAgile volumetto con interventi di docenti universitari (Pace, Carlassare, Rodotà e altri), avvocati e magistrati, che si propone di illustrare i contenuti della riforma costituzionale su cui i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi tramite referendum tra un paio di mesi, tralasciando la sterile polemica politica, per addentrarsi, invece, nel merito delle evidenti criticità del testo di riforma.
“Coloro che la riforma costituzionale la vedono gravida di conseguenze negative non si aggrappano alla Costituzione perché è la più bella del mondo. […] La posta in gioco è la concezione della vita politica e sociale che la Costituzione prefigura e promette, sintetizzandola nelle parole ‘democrazia’ e ‘lavoro’ che campeggiano nel primo comma dell’art. 1. […] Una cosa è il cambiare, un’altra è il come cambiare” (Gustavo Zagrebelsky).
Alfiero Grandi
e Alessandro Pace
La Costituzione bene comune
Ediesse editore
2016, pp. 86, € 10
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La vita di Frida Kahlo
La biografia di Hayden Herrera – storica dell’arte e massima esperta vivente di Frida Kahlo – non è soltanto un’indagine poetica su una delle più grandi pittrici del secolo scorso. E’ soprattutto un libro di passione politica, d’amore e di sofferta ricerca artistica. Poliomielitica fin da bambina, sopravvisse ad un tremendo indicente che le causò costanti e atroci dolori alla schiena, fino alla paralisi e all’amputazione della gamba destra, ormai in cancrena.
I tormenti vissuti dalla pittrice messicana la porteranno a dipingere ossessivamente autoritratti spietati (“Io sono la disintegrazione”, scrisse su uno di questi) e nature morte sensuali, quasi volesse, mettendole sulla tela, strapparsi di dosso le proprie cicatrici e vivere finalmente una vita libera dal passato e felice. Muore nel luglio del 1954, a soli 44 anni.
Hayden Herrera
Frida
Neri Pozza Editore
2016, pp. 416, € 18
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Ricercatori tuttofare
“Un ratto volante, giovani zombie precari, una piovra gigante che si aggira negli uffici amministrativi dell’università, bradipi che aspettano di timbrare il cartellino, professori che si gonfiano fino a scoppiare, dinosauri che convivono con navicelle spaziali fantascientifiche: ciò che potrebbe sembrare un film hollywoodiano di bassa lega è invece la storia di tanti giovani ricercatori italiani come me, spaesati di fronte a un mondo assurdo e cinico di cui nessuna lezione universitaria ha voluto parlare”.
Sferzante e tristemente ironico è il ritratto del mondo accademico del giovane Duckbill, ricercatore in neuroscienze a Bologna. Come lui, migliaia di altri precari sono il pilastro della ricerca scientifica nel nostro Paese. Tanto appassionati, quanto sottopagati. Non solo “un fumetto”. Pubblicato da BeccoGiallo, editore di impegno civile.
Duckbill
Dottor assegnista
ricercatore precario
BeccoGiallo
2015, pp. 144, € 14,50
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Variazioni straniere
Nove racconti, scritti in anni diversi, compongono le “Variazioni straniere” di Adriàn Bravi, argentino d’origine e marchigiano d’adozione, bibliotecario presso l’Università degli Studi di Macerata. Il filo rosso che lega i suoi scritti è uno dei temi più d’attualità, che affonda però le sue radici fin dalla comparsa dell’uomo sulla Terra: il suo essere migrante, costantemente in viaggio, in fuga da qualcosa o alla ricerca di qualcos’altro.
“Ad ogni modo qui in frontiera per ora il lavoro non manca, perché la maggior parte degli slavi che arriva in stazione viene arruolata per la costruzione del grande muro che divide il paese dal resto del mondo. Sia verso nord che verso sud hanno cominciato ad alzare una grossa barriera protettiva che segue tutta la linea verticale del confine. Non si sa bene da cosa si debbano proteggere…”.
Adriàn N. Bravi
Variazioni straniere
Eum edizioni
2015, pp. 90, € 8
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Manuale del pubblico impiego
Giunto alla terza edizione, il Manuale sul pubblico impiego curato da Vito Tenore (attualmente magistrato della Corte dei Conti, con qualifica di consigliere) si pone come indispensabile strumento di conoscenza di una branca particolarmente complessa del diritto del lavoro, rivolgendosi a studiosi, avvocati, magistrati e a tutti i pubblici dipendenti in genere, chiamati quotidianamente all’applicazione della normativa, mediante complesse operazioni esegetiche da condurre alla luce delle numerosissime pronunce giurisprudenziali.
Punto di forza del testo, infatti, è la completezza della trattazione che, con linguaggio chiaro e rigoroso, descrive i singoli istituti offrendo un’analisi esaustiva della più recente giurisprudenza e proponendo la disamina di casi pratici e loro possibili soluzioni. Aggiornato alla riforma Madia (Legge 124/2015).
Vito Tenore
Il Manuale
del pubblico impiego
privatizzato
EPC Editore
2015, pp. 1152, € 33
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