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Maggio-Giugno/2016 - Articoli e Inchieste
L'altra faccia della medaglia
Terapia Cease qualcosa è da rivedere in medicina
di Leandro Abeille

La scienza e le pseudo scienze si stanno combattendo in ogni
campo. La medicina non fa eccezione ed i pazienti rimangono
confusi. Questo mese trattiamo una terapia che unisce
l'alimentazione e la medicina omeopatica, per il trattamento
dei bambini autistici. La domanda che rimane e a cui, solo
i lettori, potranno rispondere è: se la terapia Cease funziona
perchè non esistono riscontri scientifici sulla sua efficacia?
Se, al contrario, non funziona, perchè alcuni medici la consigliano?

Tutto inizia con il dottor Tinus Smith un omeopata, il quale decise che i vaccini causano delle patologie. Chiamò l'insieme delle patologia Post vaccine Syndrome e sviluppò una cura miracolosa che, attraverso l'uso degli stessi preparati, ma in forma omeopatica, avrebbe restituito la salute ai bambini. Le malattie sono varie, dalle paralisi all'epilessia, ma è sull'autismo che sembra si siano concentrate le maggiori attenzioni. Tinus Smith, deduce, dalla sua esperienza clinica, che “l'autismo è un accumulo di cause differenti. Il 70% delle cause sono i vaccini, il 25% sono medicine e somministrazione di altre sostanze tossiche, per il 5% le cause sono malattie”.
Secondo questo medico “l'autismo è causato da un accumulo di fattori di stress nella corteccia cerebrale (neocorteccia). Questi fattori di stress possono iniziare prima, o durante la gravidanza e possono essere causati ad esempio da vaccini tropicali che hanno fatto i futuri genitori, uso di droghe dei futuri genitori, applicazione, o rimozione di amalgama dentale, infezioni batteriche o virali, parto prematuro o parto difficile. I primi due anni di vita del bambino hanno un ruolo cruciale, tanto quanto lo ha il numero crescente di vaccini. Altre procedure mediche possono inoltre causare ulteriori stress a diversi livelli: anestesia (posizionamento di tubi auricolari), insufficiente nutrizione, nutrimento con troppo zucchero, grassi idrogenati, mancanza di cibo, mancanza d'acqua, uso del forno a microonde, fattori ambientali (come presenza di plastica e di metalli pesanti). Quando a 14 mesi si fanno i vaccini Mmr e meningococco (come accade in Olanda) il livello di stress raggiunge un grado massimo ‘breaking point’ e da lì il cervello si blocca o entra in una situazione di stand by, di attesa. Le funzioni importanti della corteccia cerebrale si bloccano”.
A questi problemi il dottor Tinus Smith trova una soluzione tramite una terapia da lui inventata la Cease (tradotto: Completa Eliminazione delle Espressioni dello Spettro Autistico). La terapia sarebbe il risultato di 3 anni di cure su 300 bambini ed adulti affetti da autismo. In questa terapia vengono trattati con omeopatia tutti i fattori che hanno esposto il soggetto ad intossicazione e di conseguenza, all'insorgere dell'autismo. Tutto questo sarebbe possibile grazie all'utilizzo dei farmaci omeopatici “i cui principi attivi derivano dalle sostanze che hanno provocato l'autismo”.
Sul sito ufficiale in italiano della terapia (http://italia.cease-therapy.com/) si conferma che: “Al momento utilizziamo i (seguenti) dosaggi 30 C, 200C, 1M e 10M di ‘potenziali’ per pulire il campo di energia del paziente da tutte le tracce che hanno lasciato le sostanze tossiche, e le malattie”.
Per preservare i bambini autistici e implementare la forza dell'omeopatia è lo stesso Tinus Smith a dare delle linee guida:
“• Dare al bambino pane fatto con lievito acido (pasta madre) anziché quello fatto con il lievito fermentato (lievito di birra) per prevenire legami di zinco e magnesio in un complesso insolubile con acido ‘Phytine’ e per favorire l'assimilazione di zinco nutritivo e magnesio. Dato che il pane integrale fatto con la pasta madre è pesante, sarebbe meglio cominciare con il pane fatto lievitare con la pasta madre più leggera.
• Dare al tuo bambino acqua pura senza rame, o altre tossine.
• Evitare l'uso del microonde per tutti i cibi e bevande; evitare inoltre per quanto possibile contenitori di plastica e simili.
• Evitare per quanto possibile lo zucchero, dolci in genere e dolcificanti artificiali. Questi sono veleno per intestino e pancreas e per altri tessuti interni. Lo zucchero inoltre inibisce la produzione di Epa e Dha, entrambi omega-3, acidi grassi che sono di cruciale importanza per il tessuto cerebrale.
• Creare per il bambino un ambiente pacifico eliminando gli stimoli eccessivi come tv, videogiochi, e computers.
• Assicuratevi che il vostro bambino abbia un suolo adatto sul quale stare: l’elettricità statica può far insorgere disturbi sia mentali che emotivi e danni fisici. Si dovrebbero evitare: abbigliamento sintetico, scarpe isolanti (con suola di plastica, o di gomma) pavimenti con rivestimenti sintetici. Se possibile fare camminare il bimbo a piedi scalzi. Eliminare apparecchi elettrici nella camera così come sveglie e orologi elettrici, tv computers e apparecchi radio.
• Dare al bambino un ambiente per dormire sano. Un letto sano non dovrebbe avere nessun componente metallico. Se possibile fare dormire il bambino rivolto verso nord, o a est. La camera dovrà essere buia per favorire la produzione di melatonina (ormone del sonno).
• Evitare antibiotici dato che creano una flora batterica intestinale sfavorevole e di conseguenza un aumento dei relativi disturbi. In caso di infezioni optare per soluzioni naturopatiche.
• Dare al bambino acidi grassi omega -3. Quelli che potete trovare di qualità più alta e più povera. Normalmente io prescrivo non più di 500 mg al giorno. Evitare le sovvradosi di acidi grassi omega -6 dalla soia e dal mais che si trovano nei cibi confezionati. I grassi acidi omega-3 sono antiinfiammatori, gli omega-6 favoriscono l'infiammazione. Il rapporto ideale sarebbe 1:1, ma nel cibo moderno il rapporto è 1:25!
• Dare 2 tipi diversi di vitamina C. Entrambe sono disponibili in pastiglie o capsule e in polvere. La regola è che nel caso di diarrea la dose deve essere ridotta gradualmente fino alla scomparsa della diarrea (dosi tollerate dall'intestino). Questo senza pericolo; solo i pazienti con emocromatosi dovrebbero evitare extra vitamina C, perchè la vitamina C stimola l'assorbimento del ferro. La regola generale è 1000 mg per anno di età. Così a un bambino di 4 anni si possono dare 4000 mg al giorno divisi in tre dosi. Questo significa tre volte la capsula di ascorbato da 1000 mg e 3 volte al giorno palmitato di scorbite da 500 mg (che è 3x200 mg di vitamina C). Il tutto fa 3600 mg al giorno. Per bambini di 6 e più anni la dose massima che consiglio è 6 gr. al giorno che normalmente è sufficiente per ottenere il risultato prefissato.
• Dare inoltre extra zinco, fino a 4 anni 10 mg, dai 4 agli 8 anni dare 20 mg, dagli otto in su 30 mg.
• Poi fissare un appuntamento con un professionista Cease. L'autismo è una malattia seria che può essere curata con successo, ma anche se vi ho dato molte informazioni riguardo la cura nel mio libro: ‘Autismo oltre la disperazione’” [da http://italia.cease-therapy.com/]
Non si può non notare che l’autismo è una malattia (contrario a questa definizione un professionista come il dottor Federico Bianchi di Castelbianco) e l’importanza di scegliere un professionista Cease, il quale, si forma con un corso di ben 5 giorni. L’affermazione che l'autismo può essere curato con la Cease, non è supportata da alcuna evidenza, almeno in Italia, in cui non ci sono ancora riscontri.

Il Fatto
Sembra impossibile che nel 2016 le persone siano nella fase che Auguste Comte definiva “metafisica” e si diano spiegazioni della medicina con la stessa faciloneria con cui i popoli primitivi spiegano la stregoneria. Eppure succede.
Sul social Facebook sono presenti, riuniti in un gruppo chiuso, “Cease therapy Italy” circa 1250 persone, fan dei ritrovati anti-autismo di Tinus Smith. Un gruppo che ho avuto il piacere di osservare e da cui essere bannato per aver osato scrivere un articolo contrario alle terapie alternative anti-cancro. Un gruppo coeso, di supporto, tra genitori che si scambiano consigli ed esperienze e si fanno coraggio gli uni con gli altri, per affrontare la malattia dei loro figli. Pagano tutto di tasca loro, infatti il Servizio sanitario nazionalr non rimborsa cure che non hanno riscontri e si fanno inviare le medicine omeopatiche, che dovrebbero risolvere il problema, dagli States, sdoganandole presso una farmacia di Chiasso.
Anche i medici non sono gratis 150 euro la prima visita, le altre chissà, ma almeno hanno il supporto via mail e via Skype, nel caso di urgenze.
Come ogni buon genitore, farebbero di tutto per far guarire i propri figli, per non lasciare nulla di intentato. Nessuno può dargli torto. Nessuno tranne i medici pediatri e neuropsichiatri i quali, evidentemente, non hanno la capacità comunicativa di spiegare ad un genitore disperato che è inutile affidarsi a cure che non hanno nessun riscontro scientifico, che non sono state verificate, di cui nessuno ha mai visto una guarigione, tranne quelle descritte nel libro di Smith ma di cui, solo lo stesso dottore, conosce la storia. E che soprattutto, se ben trattati con terapie adeguate e sperimentate, i bambini autistici possono condurre una vita pressoché normale da adulti. Senza contare che a volte le prime diagnosi di spettro autistico, si rivelano sbagliate e allora “si esce dallo spettro” non per una cura miracolosa, ma perchè semplicemente non ci si era mai entrati.
Le vittime sono, invece, i bambini autistici che devono sopportare privazioni inutili, dai dolcetti, anche quelli fatti in casa perché contengono il terribile zucchero (come se i rimedi omeopatici fossero composti di altro) e lievito secco, gli antifebbrili (che li costringono a stare con temperature altissime per periodi lunghi), un banale antistaminico, fino ai famigerati antibiotici.
L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella cura Cease ed i medici che la praticano, consigliano anche una dieta senza glutine. Le motivazioni addotte saranno anche vere, ma sia la dottoressa Giuliana Ricciardi, medico specialista in Scienza dell'Alimentazione – “Ad oggi, non è stato dimostrato alcun effetto di una dieta priva di glutine e caseina in pazienti affetti da autismo. Se non in quei soggetti che hanno anche una sensibilità al glutine e nei quali una dieta gluten free porta alla remissione dei sintomi neurologici legati alla celiachia”, sia l'Istituto Superiore di Sanità (dopo varie verifiche degli studi scientifici, da parte dei massimi esperti italiani) nel documento “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” (http://www.snlg-iss.it/cms/files/LG_autismo_def.pdf) ne sostanziano l'inutilità: “Non sono disponibili prove scientifiche sufficienti a formulare una raccomandazione sull'utilizzo delle diete di eliminazione di caseina e/o glutine in soggetti con disturbi dello spettro autistico; quindi, finchè non saranno disponibili dati ulteriori, si raccomanda che le diete prive di caseina e/o glutine siano utilizzate solo in caso di allergie o intolleranze alimentari accertate, ma non per il trattamento dei sintomi dei disturbi dello spettro autistico. Secondo il parere degli esperti si raccomanda che i sintomi gastrointestinali che si presentano nei bambini e negli adolescenti con disturbi dello spettro autistico vengano trattati nello stesso modo in cui sono trattati nei coetanei senza disturbi dello spettro autistico. Secondo il parere degli esperti si raccomanda di effettuare una consulenza specialistica orientata ad approfondire e monitorare il quadro clinico, nel caso di soggetti con disturbi dello spettro autistico, che manifestano una spiccata selettività per il cibo e comportamenti alimentari disfunzionali, o sottoposti a regime alimentare controllato con diete ristrette, che possono avere un impatto negativo sulla crescita, o infine che manifestano sintomi fisici attribuibili a deficit nutrizionali o intolleranze”.
Il problema della terapia Cease è che non resiste a nessuna delle verifiche scientifiche attuabili, è basata su presupposti inconsistenti poiché i vaccini non causano l'autismo e fornisce una cura molto meno efficace delle terapie che si attuano normalmente con ottimi risultati e rimborsate per intero dal Servizio sanitario nazionale. La storia della correlazione tra vaccini ed autismo nacque nel 1999 quando uscì una pubblicazione sulla prestigiosa rivista “Lancet”(in barba alla teoria cospirazionistica che afferma che sulle riviste scientifiche non escano prove che andrebbero contro gli interessi di Big Pharma), tuttavia, i dati della ricerca risultarono (realmente) falsati ed il medico che aveva pubblicato fu radiato dall’Ordine.
All'interno dei gruppi, anche social, poi si veicolano false informazioni che non hanno alcuna attinenza con la realtà, e più vengono riprodotte, più vengono ritenute vere, anche se non lo sono affatto. Ad esempio, è indispensabile che i genitori confusi di bambini che devono vaccinarsi, prima di fare una scelta, chiedano se esistano dei riscontri scientifici verificabili, in questo non si può non essere d'accordo con il dottor Burioni quando a margine dell'intervista fattagli afferma: “se qualche ‘naturopata’ afferma il contrario [rispetto alla non pericolosità dei vaccini n.d.r.], penso sarebbe opportuno chiedergli su quali pubblicazioni scientifiche si basano le sue affermazioni”. E se si dovesse pensare che questi medici siano dei prezzolati da Big Pharma è bene chiarire che le industrie farmaceutiche guadagnano molto poco dai vaccini e guadagnerebbero molto di più dalle medicine vendute per curare malattie che, proprio grazie ai vaccini, non vengono o vengono in forma lieve e non pericolosa. E' ovvio poi che non ci si può fidare dei medici, certo, se uno non si fida di un professionista con decine di anni di studio, esperienza e pubblicazioni scientifiche, si deve fidare di chi ha studiato 3 anni (quando va bene) una laurea (quando va bene) non riconosciuta. Purchè abbia “l'energia” giusta.
Senza il supporto costante dei medici pediatri e neuropsichiatri, i genitori sono in balia dei figli e delle persone a cui si affidano. E' normale. Ogni miglioramento viene ritenuto un successo della terapia Cease, ogni peggioramento è dovuto alla stessa terapia, ma diventa premonitore di un miglioramento. Nella realtà alti e bassi sono tipici dell'autismo, come le illusioni sono tipiche di chi spera nel miracolo.
Epilogo
Dalle interviste effettuate si rilevano due posizioni differenti tra i medici. La prima è quella dei medici Cease che sottolineano la (possibile) pericolosità dei vaccini (e degli antibiotici), considerano questa terapia e la dieta senza glutine valide e l'omeopatia un buon sistema di cura, e l'altra, che sottolinea l'inutilità dell'omeopatia, della dieta senza glutine per gli autistici (senza celiachia) e dell'assoluta non pericolosità dei vaccini. In mezzo ci stanno i genitori impauriti, che non sanno cosa fare e credono a qualsiasi chimera, non considerando ricerche serie durate anni ma fidandosi del medico, spesso non specialista, che ha trovato la soluzione miracolosa. Ancor peggio, si affidano ai consigli fai da te, un esempio è la “chelazione” cioè la “terapia chelante” (una terapia farmacologica che sfrutta una reazione chimica per imbrigliare i metalli pesanti ed espellerli dal corpo. E' usata per curare alcune forme di intossicazione dovuta a metalli pesanti. Una volta chelato, all'interno dell'organismo, il metallo perde la sua tossicità e può essere eliminato più facilmente) le linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità la sconsigliano (“Valutata la presenza in letteratura di un unico studio Rct sulla chelazione, interrotto per il rischio di effetti tossici, il panel ha concordemente stabilito di non raccomandare l’uso della chelazione nel trattamento dei soggetti con disturbi dello spettro autistico, a fronte della mancanza di prove di efficacia a favore di queste terapie e della presenza al contempo di dati che evidenziano la presenza di possibili rischi per la salute”).
Considerando che le due visioni mediche sono incompatibili, sarebbe il caso che l'Ordine dei Medici iniziasse a far valere il suo codice etico, oppure, si dovrà iniziare a riscrivere la medicina occidentale nei suoi fondamenti. E non solo la medicina. Si dovranno iniziare a capire i motivi del perchè lo zucchero o l'acqua al 100% (cioè la formulazione delle medicine omeopatiche) possono guarire delle malattie. E' possibile che le cose mantengano una memoria di quanto sono venute a contatto? L'attuale chimica, la fisica e la biologia dicono di no. Nel caso l'omeopatia avesse ragione, si dovrà iniziare a pensare di riscriverle.

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