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Gennaio/Febbraio/2016 - Articoli e Inchieste
Attualità
Furti e rapine. A braccetto con la crisi
di Fabrizio Condò

La grande incertezza sul futuro, determinata dalla drammatica
recessione, ha indotto molti italiani a risparmiare sui consumi
e a tenere i soldi sotto il materasso. Un grosso rischio

Benvenuti al nord. Anzi, al nord-ovest. Si fa per dire, naturalmente, visto che è questa la zona d'Italia dove si verifica il maggior numero di furti nelle abitazioni, in base alla mappa disegnata un anno fa dal Censis. Sono ben 92.100 i colpi segnalati nell'arco di 12 mesi, con un incremento del 151% nel decennio. Ebbene, oltre il 20% dei furti è concentrato in tre province: dopo Milano - 19.124 - Torino - 16.207 - si scende a Roma, con 15.779. Se invece consideriamo i reati commessi rispetto al numero dei residenti, allora le province più colpite sono Asti, Pavia e Torino: la prima 9,2 ogni mille abitanti, 7,1 le altre due.
Napoli, invece, la vituperata Napoli, si riscopre più sicura su questo fronte, con tanti saluti ai luoghi comuni. In generale, però, c'è poco da scherzare ovunque con le cifre che girano, visto che i furti nelle case sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni: +127%. Una precisione degna di un orologio svizzero, se ci limitiamo al periodo a cavallo tra il 2014-2015: 689 al giorno, cioè 29 ogni ora, vale a dire uno ogni due minuti.
Nel periodo 2004-2013 è raddoppiato il numero degli appartamenti svaligiati: da 110.887 a 251.422, con una crescita pari al 126,7%. Nello specifico, incremento più che negativo per Milano +229%; Firenze +177%; Torino +172%; Roma +120%; e Bologna +104%. C'è un altro dato che colpisce: questo tipo di reato è assolutamente in controtendenza se paragonato ai furti di autoveicoli, -32,2%, e degli omicidi, -29,7% fortunatamente. Proprio per questo motivo è aumentata la mole di lavoro delle forze dell'ordine: 6.600 arresti ed è lievitato notevolmente il numero delle persone denunciate: oltre 15.000 nel 2013, +139,6% rispetto al 2004, più di 1.300 i minori, il 9% del computo totale. Tra loro anche un sempre più consistente numero di stranieri dopo le recenti ondate migratorie.
Anche un contesto attuale come l'immigrazione, dunque, incide sullo scenario dei furti nelle abitazioni, così come la crisi economica. Perché infatti le case sono prese di mira dai malviventi in misura maggiore rispetto al passato? Non c'è dubbio che proprio la grande incertezza sul futuro, determinata dalla drammatica recessione, abbia indotto tanti italiani a risparmiare sui consumi e a tenere i soldi - come si suol dire - sotto il materasso.
... [continua]

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