Il lavoro di 1.500 pattuglie chiamate quotidianamente
a controllare i 7mila chilometri di rete autostradale
e i 450mila di rete primaria del nostro Paese

In auto o in motocicletta, per le vie cittadine o lungo le autostrade, gli uomini della Polizia Stradale appartengono ad una delle quattro Specialità della Polizia di Stato, assieme a quelle Ferroviaria, Postale e delle Comunicazioni.
66 anni di storia compiuti nel 2015 e poco meno di 12mila poliziotti altamente specializzati. Una professionalità che richiede un continuo aggiornamento – fatto presso il Centro addestramento della Polizia di Stato di Cesena – di natura pratica e teorica, così da adeguarsi prontamente alle eventuali modifiche del Codice della Strada.
L’impegno della Polstrada si traduce quotidianamente in un dispiego medio di circa 1.500 pattuglie chiamate a controllare i 7mila chilometri di rete autostradale e i 450mila di rete primaria. Un territorio vasto, su cui si muovono oltre 42milioni di veicoli che traducono in trasporto su gomma il 90% del traffico interno di viaggiatori e il 62% di quello merci.
Uomini, quelli della Stradale, che spesso – senza troppo clamore o visibilità - svolgono il loro lavoro in situazioni scomode, dedicandosi anzitutto alla prevenzione e alla regolazione della mobilità e poi alla sanzione delle infrazioni commesse al Codice della Strada.
Una Specialità di cui non sempre si comprendono a fondo l’importanza e le peculiarità, quasi non fossero poliziotti a tuttotondo, capaci di dare un forte contributo alla salvaguardia della sicurezza nel suo complesso.
Siamo abituati a vedere gli uomini della Stradale occupati nell’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, nella prevenzione degli infortuni e nella rilevazione degli incidenti. Li vediamo impegnati a supporto delle operazioni di soccorso stradale. Si occupano della tutela e del controllo dell’uso del patrimonio viario, dei servizi diretti alla regolazione del traffico e a quelli di scorta per la sicurezza della circolazione.
Ancora: sono loro che, in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, certificano e validano le notizie sulla viabilità, così da dare agli utenti solo informazioni fondate. Sono sulle autostrade nei due momenti più critici, e cioè in occasione dell’esodo estivo e quando invece le strade sono invase da neve e ghiaccio, con le campagne Vacanze Sicure e Inverno in Sicurezza. ... [continua]

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