Era il 1975 quando Giovanni Guido,
Angelo Izzo e Andrea Ghira seviziarono
Maria Rosaria Lopez e Donatella Colasanti.
Una morì, l’altra fu ridotta in fin di vita
Il promontorio della paura. Il massacro del Circeo, però, non è impresso sulla celluloide, ma sulla pelle e nell’anima di Rosaria Lopez e Donatella Colasanti: la prima uccisa, la seconda salva per miracolo, ma scomparsa 10 anni fa per un tumore. Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira sono i tre responsabili di violenze e sevizie all’interno di una villa il 29 e 30 settembre 1975. 40 anni fa.
Tutto comincia una settimana prima. Quando a Roma Donatella, una studentessa di 17 anni, è in compagnia della sua amica Nadia: nei pressi del cinema Empire conosce Carlo, amico di Guido e Izzo, che poi risulterà estraneo ai fatti. All’appuntamento successivo, fissato al bar del noto ristorante Il Fungo, all’Eur, Carlo arriva insieme a Guido e Izzo – rispettivamente 19 e 20 anni - mentre con Donatella, questa volta c’è Rosaria, una barista 19enne. Le ragazze – entrambe descritte da tutti come tranquille e provenienti da famiglie modeste - accettano di rivedere i tre giovani due giorni dopo: non sanno che per loro sta per scattare la trappola. D’altronde non hanno alcun sospetto: le persone che hanno conosciuto sono apparse cortesissime.
Il 29 settembre Rosaria e Donatella salgono sulla macchina di Gianni e Angelo davanti al cinema Ambassade: la direzione – dicono Guido e Izzo – è Lavinio, dove li starebbe aspettando Carlo, per trascorrere il resto della giornata al mare. L’auto, però, a Lavinio non arriverà mai, perché in realtà il traguardo è Villa Moresca, a 3 piani, di proprietà della famiglia Ghira, a San Felice Circeo, in località Punta Rossa: siamo a 100 km da Roma. Ghira non si è ancora materializzato, ma per ora bastano e avanzano i suoi amici. Che poco dopo l’arrivo gettano la maschera e trasformano la gita in un incubo. In giardino Guido estrae una pistola, sostenendo che lui e Izzo fanno parte della banda dei Marsigliesi. Davanti alle sconcertate Donatella e Rosaria, i due annunciano l’imminente arrivo del loro capo, un certo Jacques: sarebbe stato lui ad ordinare di prendere le ragazze. Scaraventate in bagno e messe sottochiave, le giovani vengono denudate e drogate e subiscono torture e sevizie per un giorno e mezzo. ... [continua]
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FOTO: Villa Moresca
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