Attraverso migliaia di anni l’uomo alla ricerca di Dio, ha seguito molte vie, la religione è diventata una delle componenti fondamentali della civiltà umana, e l’aspirazione a sollevarsi al di sopra della materia e delle cose note.
Si è giunti ad una diversità di espressione religiosa nel tempo attuale tra induismo, monoteismo che è la miscela dell’ebraismo dell’Islam, della cristianità e alle filosofie orientali.
Il processo delle’evoluzione di una religione inizia con l’affermarsi di storie fantastiche o ingenue intorno a oggetti, persone nel tentativo di recuperare di questi elementi per ottenere benefici o scacciare il male.
Anche nella società occidentale che ha raggiunto il massimo del progresso scientifico ed economico la religione resta un fenomeno di grande importanza, poiché la scienza è ancora molto lontana dall’aver spiegato il mistero dell’”uomo”.
La tendenza religiosa che troviamo nella società primitiva effettua nei periodi storici una religione che speso finisce per divenire potere politico.
Le principali religioni oggi sono il cristianesimo, il giudaismo, il buddismo, il confucianesimo, il taoismo, l’induismo.
Inoltre esistono una serie di religioni primitive osservate in Asia, Africa, America, da popolazioni rimaste in uno strato di civiltà arretrata.
C’è una storia delle religioni che nasce come scienza tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX, ma lo studio e la critica delle religioni risale alla antichità classica.
I Greci e i Romani conobbero gli antichi culti cretesi, etruschi, italici e le religioni dell’Asia Minore, dell’Egitto, della Babilonia, della Persia attraverso gli scritti di Erodoto.
Nello studio delle religioni da parte dei greci si possono distinguere tre epoche: il periodo poetico attraverso le opere di Omero; il periodo filosofico con l’inizio di una discussione sulla probabile verità e falsità della religione; il periodo della critica e dello scetticismo.
Nel secondo periodo i filosofi Talete e Eraclito identificarono la divinità con la forza della natura, mentre Pitagora, Senofonte, Platone e Aristotele combatterono la superstizione popolare.
Nel terzo periodo prese il sopravvento lo scetticismo.
Il diffondersi di più culti a Roma durante il periodo imperiale creò problemi che ebbero diverse spiegazioni.
Sul finire del secondo secolo il cristianesimo guadagnò terreno sia spiritualmente che materialmente.
Durante il Medioevo nel Mediterraneo giunse l’islamismo con l’intento di aprire la via a Dio mediante la sottomissione.
Alla fine del XVIII secolo la storia delle religioni era molto affrontata e sorsero le prima scuole che affrontarono il problema dalle origini.
Oggi la religione influisce sulla vita di milioni di persone, da migliaia di anni l’umanità sente il bisogno di spiritualità.
L’uomo è sempre vissuto con i suoi dubbi compreso l’enigma della morte.
I sentimenti religiosi vengono manifestati in modi diversi rivolgendosi a Dio, e la religione cerca di dare una risposta ai vari interrogativi.
La legge ebraica dichiara: non odiare il tuo fratello. Il cristianesimo ci dice di amare i nostri nemici e fare del bene a chi ci odia.
L’islamismo ha un principio simile poiché Dio è indulgente e compassionevole.
Quindi evitiamo guerre di religione che possono essere eccezionalmente violente ma usiamo la nostra religiosità per convivere civilmente.
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