Il 3 luglio scorso, le Segreterie Nazionali dei sindacati di Polizia hanno incontrato il Ministro Alfano, per discutere della preannunciata volontà del Governo di chiudere 80 Questure e del Dipartimento di eliminare circa 300 Uffici, ma anche per dibattere circa il modello di sicurezza e di numerose e diversificate problematiche dell’intera categoria.
Tale incontro è stato solo interlocutorio da parte di Alfano, poiché non c’è stata l’assunzione di un impegno immediato e preciso rispetto alle rivendicazioni che sono state rappresentate e, pertanto, è stata indetta per i giorni 8 e 9 pp.vv. una manifestazione pubblica, quale prima iniziativa di protesta contro la latitanza del Governo in merito alle richieste avanzate, che si terrà a Milano in occasione dell’Eurovertice dei Ministri degli interni e della giustizia.
L’intera Polizia di Stato soffre dei continui e indiscriminati tagli di bilancio che altro non fanno se non diminuire la sicurezza dei cittadini: mancanze di uniformi, di autoveicoli, di addestramento ed aggiornamento professionali sono solo alcuni dei temi per i quali, anche il SIULP di Modena, parteciperà nella giornata di domani alla manifestazione di protesta di Milano.
Solo ad esempio, possiamo citare che la Polizia Stradale dell’intera provincia di Modena sta effettuando servizio di pattugliamento con sole sei autovetture (due delle quali fuoristrada con centinaia di migliaia di km percorsi) e quattro motociclette, oltre ad un budget per le riparazioni che, fino ad oggi, consta di appena 4000 euro circa per l’intero parco veicolare. È appena il caso di ricordare che la Questura ed i Commissariati distaccati di Carpi, Mirandola e Sassuolo non vivono certo una situazione migliore.
Vogliamo parlare della mancanza di numerosi capi di vestiario come le camicie, gli stivali o i caschi per l’ordine pubblico?
A fronte di precise e reiterate richieste al Ministero, le assegnazioni delle uniformi molto spesso non soddisfano nemmeno il 30% del fabbisogno di Questura e Specialità (Stradale, Ferroviaria e Postale), mentre incredibilmente alcuni capi non vengono forniti affatto.
Oltre alla già decisa chiusura della locale Sezione di Polizia Postale, non sappiamo se e come la scure indiscriminata delle chiusure di presidi di Polizia colpirà anche la provincia di Modena, ma temiamo fortemente che con i numeri preannunciati (ottanta Questure e trecento Uffici in tutta Italia) difficilmente Modena ne uscirà indenne.
Vi è poi la delicata questione del mancato turn over, il quale vede una Polizia di Stato con sempre meno personale – ma sempre più lavoro – che ha un’età media molto elevata e che a causa di ciò non riesce a garantire al meglio tutti i servizi di controllo del territorio, di ordine e sicurezza pubblica, di indagine e di soccorso: dove andremo a finire?
Tutto questo senza parlare di mancati rinnovi di contratti di lavoro, concorsi fantasma e blocco del tetto salariale: il tempo delle vane promesse e delle desolanti pacche sulle spalle è ormai finito ed è giusto che i cittadini sappiano come e perché non hanno più la sicurezza di una volta.
Per questo il Siulp di Modena parteciperà l’8 luglio a Milano alla manifestazione nazionale di tutti i sindacati di Polizia: per dire basta!.
Modena, 7 luglio 2014.
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