Come il SIULP aveva anticipatamente previsto, spenti i riflettori sull’inaugurazione della sede provvisoria del Commissariato P.S. di Mirandola, anche le promesse di Prefetto e Questore hanno seguito la stessa fine.
Ci riferiamo in particolare all’impegno del Questore di Modena di trasferire, quanto prima, poliziotti a Mirandola, per aumentare l’organico della locale Squadra Volante i cui operatori, con notevole senso del dovere, si prodigano per rispondere alle tante richieste d’intervento che pervengono quotidianamente al 113.
Predetto impegno, che nell’immediato aveva visto l’incremento di una sola unità di personale aggregata dalla Questura al Commissariato in questione, ha purtroppo fatto spegnere subito ogni rosea e ambiziosa prospettiva di crescita in quanto, con una decisione improvvisa, questo piccolo ma comunque necessario aiuto è stato ritirato.
L’attuale recrudescenza della criminalità nel territorio dell’Area Nord infatti, avrebbe richiesto una più attenta e puntuale risposta, attraverso la prevenzione ed il controllo del territorio.
A questo deve per forza di cose essere aggiunta la necessità di un intervento atto a portare avanti la costruzione della nuova e definitiva sede che dovrebbe ospitare
Commissariato e Distaccamento di Polizia Stradale, un altro importante tassello su cui le Istituzioni, in particolare il Prefetto di Modena, non possono in alcun modo soprassedere, stante anche il progetto di razionalizzazione e chiusura dei presidi di Polizia, attivato di recente dal Ministero dell’Interno.
Per questi motivi il SIULP, ritenendo doveroso dare vita allo stato d’agitazione, riunirà in assemblea sindacale il personale del Commissariato P.S., allo scopo di concordare le diverse iniziative da intraprendere, tra cui non si può omettere di annoverare anche la manifestazione di sensibilizzazione dinnanzi al Comune di Mirandola.
Modena, 09.03.2014
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