Il garantismo di Ferrajoli
Luigi Ferrajoli, già magistrato, filosofo del diritto, più noto all’estero che in Italia, come (troppo) spesso accade per i “grandi” del nostro Paese. Principale erede di Norberto Bobbio, teorico del garantismo. Ma, niente di fumoso, nessuna ricetta mirabolante per uscire dalla crisi, precisa il professor Mauro Barberis nella presentazione del nuovo volume edito dal Mulino nella collana Contemporanea. Il garantismo di Ferrajoli si distingue perché legge problemi e propone soluzioni in termini rigorosamente giuridici: essenzialmente, in termini di garanzie dei diritti delle persone.
E’ da qui che Ferrajoli e Barberi, intervistato ed intervistatore, partono per indagare temi d’attualità, quali la riforma della giustizia e del sistema politico, le “politiche della paura” e l’ordine pubblico, i diritti sociali e gli strumenti di tutela, il rapporto tra economia e politica, lo stato di diritto e la Costituzione.
Dobbiamo allora domandarci se non ci siano politiche più efficaci e meno costose – chi si ricorda più la favola del poliziotto di quartiere? – dell’aumento della repressione penale per ridurre la criminalità di strada.
“[…] sono le politiche sociali, ben più che le politiche penali, a essere in grado di ridurre la piccola criminalità che suscita le paure. Dobbiamo prendere atto che in società segnate da vistose disuguaglianze, come è sempre più la società italiana, quanti sono esclusi dalla società civile e legale sono disposti a essere inclusi nelle comunità incivili e criminali […]. Sono perciò le politiche sociali – la scuola, il pieno impiego, […] la stabilità del lavoro, l’assistenza sanitaria e le garanzie dei diritti sociali – le sole politiche di prevenzione in grado di aggredire le cause strutturali di questo tipo di devianza. […] E’ l’assenza delle garanzie sociali dell’occupazione e della sussistenza la principale causa della delinquenza dei poveri, inclusa quella della manovalanza criminale, reclutata e sfruttata dalle grandi organizzazioni criminali e da esse esposta alla repressione penale”.
Luigi Ferrajoli
Dei diritti e delle garanzie
Conversazione con Mauro Barberis
Il Mulino
2013, pp. 190, € 15.
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Le lobby del Vaticano
Cammino neocatecumenale e legionari di Cristo. Focolari e cielle. E poi ancora, Rinnovamento dello spirito e opus dei, passando per la Comunità di Sant’Egidio. Un’inchiesta completa, condotta con scrupolo e rigore sui quei movimenti laicali della Chiesa che sembrano contrapporsi alla “rivoluzione” del nuovo Papa.
“Le lobby del Vaticano è la prima mappatura organica delle principali realtà laicali in Italia, descritte dall’interno per mostrarne il potere nella Chiesa cattolica e le ingerenze nella politica e nell’economia del nostro paese. Il libro, un mix unico di scavo, interviste, osservazione partecipante e raccolta di testimonianze, pone alcune domande forti e sostiene alcune tesi meritevoli di dibattito” (dalla prefazione di Ferruccio Pinotti).
Carlotta Zavattiero
Le lobby del Vaticano
Chiarelettere
2013, pp. 182, € 13.
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Trasparenza e anticorruzione
“La società va trattata tenendo conto che è composta di persone sensibili alla corruzione, al disprezzo, all’adulazione: usando queste tre leve non dovrebbe essere difficile dominarla”: così Ennio Flaiano nel 1960. Risorse sempre più scarse e livelli patologici di fenomeni corruttivi nella Pubblica amministrazione hanno imposto al Legislatore italiano l’approvazione della Legge n. 190 del 2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.
Il volume di Alemanno, segretario generale e docente a contratto, fornisce gli indispensabili schemi procedurali a quanti, negli enti locali, sono chiamati al delicato compito di dare attuazione alla nuova normativa sugli obblighi di trasparenza e sugli adempimenti anticorruzione.
Giuseppe Salvatore Alemanno
Trasparenza e anticorruzione
Cel editrice
2013, pp. 238, € 59.
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Il codice per i concorsi
La nuova edizione del Codice amministrativo (pubblicato nella collana “Codici Plus”, diretti da Roberto Garofoli), costituisce un utile e pratico strumento per studenti, magistrati, avvocati, e per tutti coloro che si accingono a partecipare a pubblici concorsi, fungendo da prezioso ausilio nello studio e nelle professioni. Non essendo annotato né commentato, viene generalmente ammesso per la consultazione durante le prove d’esame.
Dotato di indice cronologico, sistematico e analitico, la presente edizione (aggiornata al mese di agosto del 2013) si caratterizza per un apparato di note ragionato che mette in evidenza le leggi collegate e le norme connesse alle disposizioni contenute nel Codice. Grafica chiara e immediata, formato compatto.
Codice amministrativo
Con il coordinamento di Filomena Manganiello.
Nel diritto editore
2013, pp. 1832, € 36.
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La Costituzione sul banco di scuola
Non è mai troppo presto per parlare di Costituzione! Lo dimostra questa originale ed utile guida – destinata ad insegnanti, educatori e (perché no?) operatori delle forze di polizia impegnati in iniziative di educazione alla legalità con bambini e ragazzi – frutto della costante opera di divulgazione costituzionale nelle scuole di ogni ordine e grado condotta dalla giovane curatrice, Chiara Bergonzini, assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Ferrara.
Con linguaggio accessibile viene illustrato un originale metodo didattico che guida l’insegnante nella spiegazione del principio o della disposizione costituzionale esaminata. I contenuti del manuale sono arricchiti e sviluppati nel sito web www.costituzionesulbanco.it dove è possibile visionare il docu-film “A scuola di libertà”.
Chiara Bergonzini
Con la Costituzione sul banco
FrancoAngeli
2013, pp. 138, € 18.
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Atlante della corruzione
Perché, nonostante Mani pulite e le indagini che riempiono ogni giorno le prime pagine dei giornali, la corruzione si fa sempre più penetrante e aggressiva? Chi sono corrotti e corruttori? Come si manifesta la corruzione e, soprattutto, quanto costa ai cittadini?
L’Atlante della corruzione si propone di offrire ai lettori alcune coordinate per orientarsi nell’universo sotterraneo delle tangenti, così da comprendere natura, dimensioni, dinamiche e conseguenze dell’allarmante diffusione del fenomeno nel sistema politico e nella società italiana. Alberto Vannucci è professore di Scienza politica all’Università di Pisa e componente del comitato direttivo del Master in analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione.
Alberto Vannucci
Atlante della corruzione
Edizioni GruppoAbele
2012, pp. 286, € 18.
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