home | noi | pubblicita | abbonamenti | rubriche | mailing list | archivio | link utili | lavora con noi | contatti

Giovedí, 22/10/2020 - 15:19

 
Menu
home
noi
video
pubblicita
abbonamenti
rubriche
mailing list
archivio
link utili
lavora con noi
contatti
Accesso Utente
Login Password
LOGIN>>

REGISTRATI!

Visualizza tutti i commenti   Scrivi il tuo commento   Invia articolo ad un amico   Stampa questo articolo
<<precedente indice successivo>>
Settembre - Ottobre/2013 - SOLO ON LINE SU POLIZIA E DEMOCRAZIA
Una donna nella storia
di Paola Rodorigo



La figura di Cleopatra è entrata nella storia con un fascino romanzesco celando i veri tratti. La sua unica raffinatezza femminile che possedeva non fu l’unica caratteristica da lei posseduta.
Donna con qualità politiche non comuni, la sua condotta fu unicamente svolta a salvare il suo regno dalla conquista romana.
Cleopatra nata nel 69 a. C. era figlia illegittima di Tolomeo XI, salita al trono d’Egitto a 17 anni, alla morte del padre con il fratello dodicenne Tolomeo XII.
Dopo soltanto due anni fu costretta a fuggire in Siria dove costituì un esercito, preparandosi a varcare la frontiera e marciare su Alessandria quando giunse Cesare, che tentò di ristabilire la pace fra i due fratelli, ma poi vinto dal fascino della donna, uccise Tolomeo del quale distrusse l’esercito.
Cleopatra fu rimessa sul trono con a fianco un altro fratello, Tolomeo XIII che, secondo le usanze della corte egiziana, fu anche suo sposo.
Divenuta l’amante di Cesare ebbe da lui un figlio, Cesarone, venuto a Roma vi rimase fino alla uccisione di lui.
Tornata in Egitto si liberò, col veleno, del fratello, quindi attese che terminasse la lotta scatenatasi a Roma in quel periodo.
Quando Antonio si recò in Oriente, Cleopatra lo raggiunse a Tarso, in Cilicia.
Plutarco descrisse il teatrale arrivo della regina vestita da Afrodite su un battello dalla forma dorata e con le vele rosso vivo. Tra i due si stabilì una forte intesa anche se lo scopo era unicamente politico.
Cleopatra cercava di conservare il suo trono in Egitto; Antonio pensava di procurarsi dalla regina il denaro occorrente per avviare un spedizione contro i Parti che avrebbe aumentato il suo prestigio in Italia, pensando anche ad uno spostamento del centro dell’Impero verso Oriente.
Antonio si trattenne ad Alessandria e dalla sua relazione con Cleopatra nacquero due gemelli.
In Italia Ottaviano si preparava ad una guerra contro Antonio, preceduta da una campagna psicologica presentando Antonio come un debole soggiogato dalle arti della regina Cleopatra.
Antonio e Cleopatra viaggiarono in oriente raccogliendo ovazioni e dominante Ottaviano entrava in Egitto. Secondo una leggenda Cleopatra si rinchiuse in un mausoleo.
Li vide per l’ultima volta Antonio, il quale feritosi mentre tentava il suicidio si era fatto portare nel mausoleo per morire tra le braccia di Cleopatra.
La regina però aveva lo scopo di salvarsi da sola, stabilendo rapporti con Ottaviano.
Il tentativo di Cleopatra fallì, che temendo di servire come ornamento al trionfo di lui si uccise facendosi mordere da un aspide velenoso.
Così questa regina, con una storia unica, colta, stratega, letterata e filosofa è rimasta a dimostrare la tenacia e l’intelligenza delle donne.

<<precedente indice successivo>>
 
<< indietro

Ricerca articoli
search..>>
VAI>>
 
COLLABORATORI
 
 
SIULP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
 
Cittadino Lex
 
Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!
 
 
 
 
 

 

 

 

Sito ottimizzato per browser Internet Explorer 4.0 o superiore

chi siamo | contatti | copyright | credits | privacy policy

PoliziaeDemocrazia.it é una pubblicazione di DDE Editrice P.IVA 01989701006 - dati societari