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Luglio - Agosto/2013 - SOLO ON LINE SU POLIZIA E DEMOCRAZIA
Spirito e materia
di Paola Rodorigo



La comunità dei credenti, quale sia la religione osservante o la disuguaglianza di ceto, ha un desiderio: una chiesa come centro di ospitalità che unisca gli uomini, e gli uomini a Dio.
Quando la terra non ci garantisce più la relazione tra gli esseri viventi e la chiesa che apre una via all’ascolto del prossimo, come luogo di incontro.
Dal greco “ekklesia”: invitare comunità di fedeli ed edificio dove i fedeli si riuniscono per l’esercizio del culto che siano cristiani, musulmani o cristiani. In occidente, i primi cristiani si rifugiavano nelle catacombe erigendovi cripte, cappelle, da dove uscì il tipo di prime Chiese latine, le quali si modificarono poi secondo il tipo delle antiche basiliche, a pianta rettangolare e copertura in legno.
A Bisanzio, sede dell’impero d’Oriente la chiesa cristiana si modellò con ardite cupole su pianta quadrata.
L’interno delle chiese basilicali latine era diviso in tre navate: la centrale riservata al clero, al servizio della chiesa e le due laterali per il popolo.
Al di sopra di tali navate correva una galleria dalla quale le religiose assistevano ai riti.
L’architettura del medioevo portò alcune modifiche essenziali alla pianta della chiesa latina. La principale consiste nell’aggiunta di una fila di cappelle sui fianchi esterni delle navate.
L’architettura razionalista moderna ha costruito chiese in cui il gotico viene semplificato e stilizzato sulle sue nervature secondo le tendenze novecentistiche.
Nel Nuovo Testamento col nome di “ecclesia” si indicava il luogo destinato alla preghiera o alla congregazione dei fedeli sparsi su tutta la terra, aventi una medesima fede o ai credenti di una città ed anche di una famiglia.
La chiesa nel moderno significato della parola ha diversi nomi secondo i vari riti ma tutti uniti sotto il titolo di “Chiesa universale”.
Con il termine Chiesa si indica sia le comunità religiose che l’edificio del culto.
Secondo i cattolici la Chiesa è universale e già completamente definita. Gesù affidò l’incarico di costituire la sua Chiesa e ne mise a capo S. Pietro al quale avrebbe dato anche l’autorità suprema e il compito di evangelizzare tutte le genti. La podestà della Chiesa è giurisdizionale dottrinale, cioè depositaria della fede rivelata e sacerdotale, poiché soltanto i sacerdoti o alcuni tra i fedeli possono amministrare i sacramenti.
La storia della Chiesa cristiana ha inizio con la predicazione degli apostoli. Quando precisamente il cristianesimo sia giunto in Italia è difficile dire ma fu Costantino che si rese conto, all’inizio del 300, dell’importanza che potevano avere i cristiani se inseriti nella compagine statale. Nel 313 l’editto di Milano stabiliva per i cristiani il diritto di culto, e il cristianesimo divenne religione di stato. Dopo l’editto si costruirono apertamente e su vasta scala edifici di culto.
L’architettura ecclesiastica seguì le forme bizantine fino al 1000, quindi si ebbe il romanico, poi la rivoluzione del gotico, il periodo del ritorno al classico rinascimentale, il barocco, l’arte neo-classica, il moderno.
Qualunque sia lo stile, ogni Chiesa è il luogo segreto che ci aiuta a superare le tentazioni e il male che ci circonda.

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