Con atto dispositivo del 7 maggio 2013 il capo centro della Dia di Milano ha disposto la chiusura del Nucleo Informativo DIA presso l’aeroporto di Malpensa.
Tale ufficio era stato aperto nel 2000 con il compito di “raccogliere notizie utili per l’attività di prevenzione ed analisi dei fenomeni criminali correlati alla malavita organizzata, garantendo nel contempo una funzione di appoggio e di assistenza con particolare riguardo alle iniziative di maggior complessità e/o indagini di polizia giudiziaria”.
Il 17 gennaio 2012, il direttore della DIA ribadiva l’importanza dell’ufficio “tenuto conto anche degli imminenti impegni connessi all’EXPO 2015 che determineranno un aumento della gravitazione, presso l’aeroscalo, sia di persone che di merci, rendendo preferibile la presenza, in loco, di un presidio fisso che possa soddisfare, con tempestività ed aderenza, le necessità di monitoraggio e di informazione anche a supporto delle altre Articolazione della DIA..”
Sempre in tale nota il Direttore della Dia sosteneva che “le spese di missione per i servizi da svolgere per il soddisfacimento delle esigenze emergenti, risulterebbero sensibilmente maggiori rispetto ai risparmi conseguibili” .
Oggi invece, si ritiene tale ufficio non più importante e il citato Atto dispositivo evidenzia la necessità di recuperare personale “da destinare alle preminenti attività istituzionale” traendo soddisfazione delle “conseguenti, possibili (ma non certe ndr) economie di gestione, alla luce della necessità di uniformarsi al generale indirizzo di contenimento della spesa pubblica”.
Il SILP CGIL respinge con forza questo modo di fare, assolutamente privo di motivazioni logiche e di coerenza, privo di rispetto per i professionisti che lavorano alla Dia e che non è altro che uno dei tanti tentativi di ridimensionare di questa struttura investigativa.
Riteniamo che la lotta alla mafia ed a tutte le forme di criminalità organizzata debba essere una delle priorita’ di questo Paese. Riteniamo che la Lombardia, terra di infiltrazioni mafiose e di insediamenti della criminalità organizzata, non possa permettersi un ulteriore riduzione degli apparati posti a tutela della legalità. Le grandi trasformazioni in atto nella regione, le grandi opere come Brebemi e Tav, Expo 2015 costituiscono solo un esempio dei grandi fattori che muovono una regione nella quale va assolutamente rinforzata la capacita’ di combattere le forme piu’ agguerrite di criminalita’.
Riteniamo non solo che nessun ufficio debba essere chiuso, ma che anzi la DIA debba essere munita di maggiori risorse istituendo, per esempio, nella nostra regione, una sede a Brescia con competenza sulle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova.
Milano, 14 maggio 2013.
www.silplombardia.it – E mail:lombardia@silp.cgil.it – rec. tel . 3313745831-3313782576
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