Internet: Ecpat, ecco i consigli a genitori per non perdere di vista figli =
'PRIVACY, PEDOPORNOGRAFIA, SOCIAL NETWORK, CYBERBULLISMO, SONO
TANTI I RISCHI DELLA RETE'
Roma, 27 gen. - (Adnkronos) - Dall'uso superficiale dei nuovi
media e dal divario di conoscenze tra genitori e figli in ambito
tecnologico, possono nascere rischi per la navigazione in rete per i
piu' giovani. I pericoli infatti sono sempre dietro l'angolo e le
nuove generazioni, se non sono munite di un bagaglio di conoscenze e
di 'consigli' su come avvicinarsi al mondo del web, possono fare, come
a volte accade, brutti incontri. Per questo motivo l'organizzazione
internazionale Ecpat (End Child Prostitution, Pornography and
Trafficking) offre, attraverso la sua pagina web, una serie di
consigli "utili per rendere i nuovi mezzi di comunicazione 'luoghi'
sempre piu' sicuri".
Ecpat raccomanda agli adulti, in primo luogo, di sperimentare
l'utilizzo degli strumenti di accesso a Internet, i meccanismi delle
chat e dei social network, come Facebook e Twitter, chiedendo anche ad
amici o a organizzazioni se si e' incerti. "L'esperienza diretta
consente di affiancare i bambini e gli adolescenti nell'uso che ne
possono fare ed evita di esprimersi per luoghi comuni". E' opportuno
poi, si legge sul sito della onlus, "ribadire ai minori che devono
immediatamente segnalare a te o a una persona di cui si fidano, se
ignoti conosciuti in rete cercano di fissare un incontro oppure
offrono gratuitamente qualcosa, come ricariche telefoniche o
abbigliamento".
Quando, cercando altro, ci si imbatte in siti pedopornografici
(dove ci sono quindi video e foto in cui sono ritratti minorenni
coinvolti in atti sessuali, svestiti o in atteggiamenti erotici) Ecpat
consiglia di "mantenere la calma e segnalarli alla Polizia Postale,
all'Arma dei Carabinieri o a noi (provvederemo a inviarlo alle forze
di Polizia)". Gli adulti sono poi invitati a "non pensare che i minori
siano meno esposti ai pericoli esterni solo perche' preferiscono
rimanere chiusi in camera a giocare e/o a studiare con il pc:
ristabilire l'equilibrio tra l'uso del computer e le attivita' nella
vita reale, imponendo un tempo di utilizzo del pc quotidiano, e' una
buona cosa da fare". (segue)
(Cpa/Zn/Adnkronos)
27-GEN-13 15:41
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INTERNET: ECPAT, ECCO I CONSIGLI A GENITORI PER NON PERDERE DI VISTA FIGLI (2) =
(Adnkronos) - "I minorenni non sono solo vittime, spesso sono
anche autori (cyberbullismo) - ricorda ancora Ecpat - agire
nell'anonimato e comodamente seduti alla scrivania non autorizza a non
avere rispetto delle persone, ad avere comportamenti che nella vita
reale di tutti i giorni non avrebbero mai perche' sanno perfettamente
che sarebbero puniti". Non basta pero' fare attenzione solo quando i
ragazzi sono al computer. L'accesso a internet infatti "puo' essere
effettuato anche tramite telefonia mobile, smartphone e tablet. Dando
quindi per scontato che i ragazzi possono navigare in ogni momento e
in ogni luogo, liberi da qualsiasi controllo, l'unica strada
percorribile - sostiene la onlus - e' quella di informarli sui rischi
che, anche inconsapevolmente, si corrono nel web".
I genitori sono poi invitati a stimolare nei figli la
condivisione delle loro attivita' in rete, cosi' come si chiede
normalmente ai bambini e ai ragazzi cosa abbiano fatto a scuola e
negli ambienti che frequentano. In particolare "con i bambini d'eta'
inferiore ai 12 anni e' bene costruire insieme dei percorsi di
navigazione". Quanto ai dati personali, Ecpat ricorda che "alcune
delle principali caratteristiche del web sono l'anonimato e la
difficile tracciabilita': chi comunica tramite chat e social network
potrebbe non corrispondere al profilo creato per quanto riguarda
sesso, eta', intenzioni". Bisogna percio' "dire ai bambini di non
fornire dati personali (soprattutto indirizzo di casa e della scuola
che si frequenta), bancari, postali, utenze telefoniche e password".
"Su i social network - prosegue la onlus - la privacy non esiste
per cui tutto cio' che viene pubblicato, comprese immagini e dati
sensibili, divengono proprieta' del gestore. E' consigliabile evitare
di pubblicare foto e video inappropriati". Se non si vuole che gli
amici degli amici vedano gli aggiornamenti del proprio profilo e'
necessario "cambiare le impostazioni relative alla privacy. Accedendo
alla propria pagina - spiega - nella barra in alto, accanto al nome,
c'e' una freccia che permette di aprire un menu' a tendina: in essa si
trovano le "Impostazioni sulla privacy". (segue)
(Cpa/Zn/Adnkronos)
27-GEN-13 15:59
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INTERNET: ECPAT, ECCO I CONSIGLI A GENITORI PER NON PERDERE DI VISTA FIGLI (3) =
(Adnkronos) - La onlus ricorda poi che "molti dei comportamenti
attraverso i quali si manifestano il cyberbullismo costituiscono reati
puniti dal Codice Penale". Quanto al fenomeno emergente delle
cosiddette 'Candy Girl' (ragazze minorenni che inviano proprie
immagini hard ad altri utenti, prevalentemente adulti, in cambio di
una ricarica telefonica, Ecpat raccomanda "di segnalare il link ai
Carabinieri e alla Polizia".
E' opportuno inoltre conoscere le caratteristiche che devono
avere i siti su cui e' possibile effettuare degli acquisti. I siti
certificati dai circuiti di carte di credito "di solito sono
preferibili in quanto le necessarie verifiche vengono effettuate
preventivamente dai servizi interbancari". Quanto alla posta
elettronica, invece, a volte si possono ricevere e-mail che sembrano
provenire da amici, istituti di credito, contatti noti che riportano
contenuti pubblicitari o richieste particolari: se la cosa
insospettisce leggendo semplicemente l'oggetto - raccomanda Ecpat -
non aprirla affatto. Se sono state aperte, evitare di cliccare
eventuali link contenuti o di rispondere: potrebbero essere virus
oppure phishing (modo illecito di carpire dati sensibili o avere
accesso a dati bancari)".
Attraverso l'accesso al pannello di controllo del pc - ricorda
infine l'organizzazione - si puo' attivare la funzione 'Controllo
genitori' e bloccare una serie di siti che si ritengono inopportuni.
Tuttavia, conclude Ecpat, "nessuno di questi consigli potra'
sostituirsi al ruolo-guida di un genitore, insegnante o
organizzazione". Non bisogna quindi aver timore a stabilire delle
regole", che non siano pero' "divieti che potrebbero sortire l'effetto
contrario".
(Cpa/Zn/Adnkronos)
27-GEN-13 16:17
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