Numero unico europeo 112

Come ben sappiamo l’Italia è stata a lungo sotto procedura di infrazione per il mancato avvio del numero unico europeo di soccorso 112.
Ebbene la Commissione Europea ha archiviato la procedura di infrazione che aveva avviato nel maggio del 2010 prendendo atto che “Il Paese ha attuato le misure necessarie al funzionamento delle chiamate d’emergenza”
La Corte di Giustizia Europea, nel gennaio 2009, aveva verificato che il nostro Paese aveva disatteso l’obbligo che prevedeva l’accesso da parte degli enti che gestiscono le chiamate di emergenza alle informazioni sulla localizzazioni delle chiamate del nascente numero unico 112.
A seguito di ciò la Corte nel 2010 aprì la procedura di infrazione contro l’Italia.
Il nostro Paese dopo l’ennesima attività di Bruxelles ha attivato, sebbene in forma provvisoria, un sistema di identificazione delle chiamate di telefonia fissa e mobile da mettere a disposizione delle autorità di pubblica sicurezza onde permettere in tempi brevissimi la geolocalizzazione del chiamante.
Gli impegni italiani vedono lo sviluppo di un progetto innovativo per la gestione del numero unico europeo di emergenza 112, recependo le indicazioni di Bruxelles e quindi di porre l’Italia alla pari di tutte le altre nazioni che hanno già attivato tale servizio.
Infatti alcuni Stati membri (Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Malta e Svezia) hanno adottato il 112 come principale numero di emergenza, mentre nella maggior parte degli altri Stati membri il 112 funziona in parallelo con i numeri di emergenza nazionali (In Italia il 113, 115, 118). Il 112 è inoltre in uso in alcuni paesi non membri dell'Unione Europea (come la Svizzera e il Sudafrica) ed è disponibile in tutto il mondo sulle reti di telefonia mobile (GSM)
Bruxelles, forte delle assicurazioni e degli impegni assunti dal nostro Paese, come già detto, ha archiviato la procedura di infrazione per il mancato avvio del numero unico di emergenza 112.
Le procedure di attuazione sarebbero dovute essere operative a partire dal 25 maggio 2011.
Siamo nel 2013 e fatta salva qualche esperienza territoriale a mò di esperimento, il numero unico di emergenza 112 rimane non attivo nel 95% del territorio nazionale.