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Dicembre/2012 - SOLO ON LINE SU POLIZIA E DEMOCRAZIA
Riscopriamo il fascino di Natale
di Paola Rodorigo

Si avvicina il Natale ormai ridotto ad un exploit commerciale più che ad una ricorrenza religiosa per il popolo cristiano. Stiamo dimenticando che la vera religione non è semplicemente uno sforzo compiuto dall’uomo per cercare di colmare un certo bisogno psicologico, ma il desiderio di cercare un Dio che ha fatto un solo uomo e da lui ogni nazione, perché dimori sull’intera superficie della terra.
Ovunque viviamo, notiamo come la religione può influire sulla vita di milioni di persone sia che seguano l’induismo, il cattolicismo o i protestanti ed islamici.
Possedere una religione è una cosa molto personale ma di solito si seguono gli ideali religiosi tramandati dalle famiglie.
In molti Paesi, causa l’immigrazione, persone di svariate religioni vivono le une accanto alle altre e cercano di comprendere i vari punti di vista più significativi con contatti, dialogo tra persone di fede diversa e far svanire parte dell’odio che c’è nel mondo dovuto a divergenze religiose.
L’antica legge ebraica dichiarava: “Non odiare tuo fratello, ammonisci il tuo prossimo e non essere causa che egli debba portare le conseguenze del peccato, non vendicarti e non conservare rancore e desidera per il tuo popolo quello che desideri per te”.
Il fondatore del Cristianesimo affermò: “Amate anche i vostri nemici, fare il bene a quelli che vi odiano… la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli benigno verso gli ingrati e si malvagi”.
Un simile principio è esposto nel Corano: “Può darsi che Dio ponga tra voi e quelli che ora considerate nemici dell’affezione, perché Dio è il grande e Dio è indulgente e compassionevole”.
Certo, la storia dell’uomo ci induce a riflettere al ruolo avuto dalla religione nelle numerose guerre che nel tempo han no sconvolto l’umanità in nome della religione. Le Crociate, l’Inquisizione, i conflitti nell’Irlanda del Nord, i conflitti in Medio Oriente, i massacri in Iran e Iraq.
L’uomo dimentica che il vero obiettivo di una religione è quello di seguire i precetti e le verità spirituali.
L’uomo litiga per la religione, scrive per esse, combatte per esse ma non sempre vive per essa…
Tra i libri più antichi che vantano ispirazione divina c’è la Bibbia.
E’ il libro più diffuso e più tradotto della storia. La parte più antica della Bibbia è anteriore a tutti gli altri scritti religiosi del mondo.
La religione, di cui si trova traccia già fra le civiltà più primitive, si presenta sotto una grande varietà di forme. Parlando di origini troviamo in ogni religione una figura centrale: Gesù, Maometto, Confucio, Budda, ma nella maggior parte dei casi i loro insegnamenti derivano da idee religiose già esistenti. Nessun popolo è immune da credenze religiose e in genere, ovunque rispecchiano una determinata condizione culturale.
Anche nella nostra società occidentale, al culmine del progresso scientifico, la religione resta un fenomeno di capitale importanza, come componente fondamentale della civiltà umana.
Con il Natale il cristiano riesamina il concetto della rivelazione attraverso cui la divinità si è “mostrata” all’umanità, ed è tradizione raffigurare il luogo della natività di Cristo in terra, fin dal 1223 da San Francesco ed oggi da moltissime famiglie cristiane.



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