home | noi | pubblicita | abbonamenti | rubriche | mailing list | archivio | link utili | lavora con noi | contatti

Giovedí, 22/10/2020 - 15:14

 
Menu
home
noi
video
pubblicita
abbonamenti
rubriche
mailing list
archivio
link utili
lavora con noi
contatti
Accesso Utente
Login Password
LOGIN>>

REGISTRATI!

Visualizza tutti i commenti   Scrivi il tuo commento   Invia articolo ad un amico   Stampa questo articolo
<<precedente indice successivo>>
Giugno-Luglio/2012 - Immagini e Cultura
Mostre
Ennio Tamburi. Semplice. Complesso
di Giulio Sarchiola


(12 giugno – 9 settembre 2012 )


Il lavoro di Ennio Tamburi è esposto per la prima volta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Il percorso espositivo è composto da una trentina di opere dell’artista, che vive tra Roma e Zurigo. I lavori presentati, prevalentemente eseguiti dal 2006 ad oggi, sono realizzati esclusivamente su carta, spesso preziosa e morbida come fosse un tessuto. I dipinti di Tamburi sono realizzati su carte scelte con molta attenzione, caratterizzate da un naturale cromatismo che l’artista non occulta ma anzi volutamente valorizza. Non sempre però: in alcuni casi la carta viene ridipinta, in altri lasciata integralmente “al naturale” in modo che il supporto riveli la sua trama sottile e misteriosa, la sua corposità o leggerezza, creando un contrappunto con le immagini, costruite attraverso la giustapposizione di punti di diverse dimensioni, ossessivamente allineati ed equidistanti oppure casualmente distribuiti sulla superficie. Essi ricoprono porzioni grandi o piccole del piano, disponendosi come i pezzi di un’ immaginaria scacchiera o come rappresentazioni cifrate racchiuse in geometrie rigorosamente disegnate, come nel caso dei Recinti. Una delle opere, di formato più grande rispetto alle altre, è montata su una pedana appena sollevata da terra, uno dei modi più efficaci per leggere le opere di questo straordinario, sensibile e versatile interprete. Il rigore progettuale, ad un tempo sofferto e contrastato dall’artista, che nei lavori più recenti ha improntato la sua ricerca ad una maggiore libertà espressiva, viene violato in più modi mettendo in discussione la matrice originaria di quella medesima elaborazione formale. Osservatore in molti casi critico di fronte alle mode, tendenze e ambivalenze delle poetiche contemporanee, concepisce il suo fare come una pratica antica, quasi artigianale, seguendo una direttrice che senza annullare le sollecitazioni che provengono dalla cultura contemporanea, anzi annotandole, a seconda dei casi, in una severa ovvero giocosa “scrittura”, con spirito vigile e appassionato intesse il suo dialogo col mondo e con l’arte di oggi senza assecondarne o peggio incoraggiarne le derive.










<<precedente indice successivo>>
 
<< indietro

Ricerca articoli
search..>>
VAI>>
 
COLLABORATORI
 
 
SIULP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
 
Cittadino Lex
 
Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!
 
 
 
 
 

 

 

 

Sito ottimizzato per browser Internet Explorer 4.0 o superiore

chi siamo | contatti | copyright | credits | privacy policy

PoliziaeDemocrazia.it é una pubblicazione di DDE Editrice P.IVA 01989701006 - dati societari