Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
24 maggio – 9 settembre 2012
La GNAM (Galleria nazioneale d’arte moderna e contemporanea di Roma) dedica un’esposizione a Alberto Di Fabio, artista impegnato ad indagare il mondo naturale, i fenomeni fisici che lo regolano, macro e micro cosmo, attraverso la pittura che prende accenti ora realistici ora astratti, ora ottico/cinetici, ora spirituali. Tale percorso, sviluppato a partire dagli anni Ottanta, ha avuto il sostegno di una larga fortuna espositiva, critica e collezionistica soprattutto a livello internazionale. L’esposizione alla GNAM rappresenta la sua prima esposizione personale presso una istituzione pubblica in Italia, per la quale l’artista ha concepito un progetto specifico calibrato sugli spazi di raccordo tra il nucleo più antico e quello più moderno del museo, progettato da Cesare Bazzani, vale a dire il lungo corridoio alle spalle del salone centrale destinato per la prima volta, a un intervento visivo unitario realizzato da un autore contemporaneo. Qui, in corrispondenza delle aperture sul Cortile del Partigiano, Di Fabio colloca una monumentale istallazione capace di evocare al tempo stesso richiami pittorici, plastici e ambientali; i vari elementi che articolano il complesso visivo appartengono a varie date comprese tra il 2007 e il 2011. La mostra ci vuole illustrare il percorso creativo di Alberto Di Fabio facendo il punto su di esso essendo la rierca dell’artista ancora poco esplorata.
Alberto Di Fabio (Avezzano, 1966; vive e lavora a Roma) compiuti gli studi accademici a Roma e a Urbino ha completato la propria formazione collaborando con Cy Twombly, Alighiero Boetti e Donald Beachler. La sua attività pittorica si articola in varie fasi espressive inaugurate idealmente dal ciclo delle “Montagne” negli anni Ottanta per arrivare a quello del “Mondo subatomico” negli anni Novanta e Duemila. Alla fine degli anni Ottanta ha preso avvio la sua presenza sulla scena espositiva che ha compreso, tra l’altro, mostre personali presso il Kunstverein di Bregenz (1997), le gallerie Stefania Miscetti (1994), S.A.L.E.S. (1997) ed Edicola Notte (2009) di Roma; Umberto Di Marino (2004, 2007, 2011) di Napoli; Pack (2005, 2007, 2010) di Milano e le sedi Gagosian di Londra (2002, 2007), Beverly Hills (2004), New York (2010) e Atene (2011).
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