Il premio è legato alla memoria di Franco Fedeli, straordinario giornalista e sindacalista. Lo scopo è quello di selezionare ogni anno il migliore romanzo poliziesco con protagonista un appartenente alle forze dell’ordine. Questo è il premio dei poliziotti. La giuria è composta da una larga maggioranza di poliziotti e da “laici”, lettori comuni appartenenti a qualsiasi categoria. Il suo scopo è spiegare tramite gli autori all’opinione pubblica il mondo degli appartenenti alle forze dell’ordine, non solo come operano nella loro vita professionale ma anche il loro ambiente di lavoro, i loro sogni, le loro difficoltà, le loro famiglie.
C’è anche un altro fine più nascosto, quello di indurre gli autori dei romanzi polizieschi italiani a dare un’informazione più precisa di quello che sono la polizia e le forze dell’ordine dal punto di vista tecnico. I criteri che debbono orientare la giuria nella sua scelta sono quattro. Il primo è la qualità letteraria, il secondo è la figura del protagonista che non è necessariamente un buon poliziotto ma deve essere un bel personaggio. Il terzo criterio è quello della tecnica giallistica, il quarto, e su questo si pronunciano solamente gli appartenenti alle forze dell’ordine (poliziotti, carabinieri) e anche magistrati, la verosimiglianza delle tecniche di indagine. Abbiamo proceduto selezionando preventivamente un numero più ampio possibile di romanzi con queste caratteristiche, una sottocommissione della giuria composta prevalentemente da poliziotti ha individuato i tre finalisti. Dopodiché in riunione plenaria la giuria ampia ha operato la sua scelta dopo ampia discussione appassionata in cui tutti i membri di questa vasta giuria si sono pronunciati singolarmente su ciascun romanzo. Quindi, abbiamo votato, ogni voto è sottoscritto, abbiamo sigillato l’urna che è stata aperta solo in prossimità del premio e quindi si è proceduto allo scrutinio. La giuria del premio Franco Fedeli ha segnalato come vincitore il romanzo “Il commissario Soneri è la legge del Corano” di Valerio Varesi edito da Frassinelli.