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Gennaio-Febbraio/2012 - Immagini e Cultura
Azerbaigian
La Terra di Fuochi sulla Via della Seta
di a cura di Giulio Sarchiola

Al Museo della Civilta' Romana si conclude al termine di questa settimana la mostra “Azerbaigian. La Terra di Fuochi sulla Via della Seta”. La mostra è una delle ultime esposizioni a conclusione della manifestazione culturale “Via della Seta” che durante tutto il 2011 e l’inizio di questo 2012 ha coinvolto numerose sedi espositive a Roma. Questa esposizione ci mostra l’antica cultura dell’Azerbaigian facendoci scoprire la sua storia nel periodo risalente alle esplorazioni di Marco Polo. Il percorso espositivo si sviluppa tramite una serie di tappe mostrandoci tutto il territorio dell’Azerbegian e facendoci ripercorrere le vie carovaniere che da Baku si diramavano a Gobustan, Shamakhi, Gabala, Shaki, Barda, Karabakh e Ordubad. Le città dell’Azerbaigian erano note per essere importanti centri culturali, scientifici e formativi. Qui nacquero e si svilupparono vari mestieri: la tessitura dei tappeti e della seta, il ricamo artistico, la lavorazione dei metalli e l’arte dei gioielli, l’estrazione del sale e la coltivazione del cotone, la preparazione delle tinture naturali e la fabbricazione delle armi, la selleria e l’edilizia. Dall’Azerbaigian uscivano petrolio e tappeti, seta grezza e tessuta, cotone e armi, frutta secca e sale, pietre preziose e gioielli, allume, zafferano, tinture naturali, ceramica policroma e utensili di legno. A testimonianza di questa fertilità culturale nel padiglione è esposta una collezione di manufatti che fotografa la varietà dei legami culturali, storici ed economici di un territorio che fin dall’antichità è stato crocevia di culture e flussi migratori. La Via della Seta rappresenta infatti per il popolo azerbaigiano il riflesso e il motore dei progressi registrati nel campo della cultura, del commercio e della scienza. Per la prima volta in Italia sono esposti gli antichissimi sassi dei villaggi dell’Azerbaigian, risalenti a più di 20.000 anni, oggi patrimonio culturale dell’UNESCO. Dello stesso periodo verranno anche esposti antichi tappeti in seta, manufatti in rame, gioielli unici, antiche rappresentazioni rupestri, strumenti musicali di epoche lontane e i celebri foulard-kyalagai di seta. Tra gli oltre sessanta oggetti esposti si segnalano tra l’altro l’antichissima pietra dipinta con figure umane risalente al 3000 avanti Cristo e alcuni preziosissimi tappeti artigianali risalenti al diciannovesimo secolo.


Azerbaigian - La Terra di Fuochi sulla Via della Seta
Museo della Civiltà Romana
14 Febbraio - 4 Marzo 2012


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