L’ultimo fossile venuto alla luce, in Cina, in questo anno 2011 è forse per ora, un dinosauro piumato dalla grandezza non eccessiva, per un peso di circa un chilogrammo. Il dinosauro cinese potrebbe essere l’uccello più antico che sia mai esistito, risalente a 155 milioni di anni fa.
I fossili sono corpi organici vegetali o animali pietrificati il cui studio investe un ramo particolare della paleontologia, utile alla geologia che consente la ricostruzione storica di intere regioni.
In effetti Xu Xing, studioso appartenente all’Accademia cinese delle Scienze, e il suo gruppo di ricerca, con i suoi studi monopolizza l’attenzione degli esperti in materia dopo questo recente ritrovamento.
La fossilizzarne riunisce tutti quei fenomeni che permettono la conservazione nei vari strati geologici di resti pietrificati di animali e vegetali rimasti sepolti in seguito a sconvolgimenti naturali, come terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni e successive sedimentazioni che se fossero stati abbandonati all’azione degli elementi esterni si sarebbero dissolti, scomparendo per sempre.
Anche il ghiaccio consente la conservazione della struttura animale o vegetale, con prevalenza di questi ultimi in grande quantità come quelli di carbon fossile, torba e lignite.
La scoperta dei resti del dinosauro al quale è stato dato il nome di Xiaotingia Zhengi è avvenuto nella regione di Liaoning. Lo scheletro del piccolo dinosauro coperto di piume, posto su una lastra di argillite è risalente al periodo Giurassico.
Già circa 150 anni fa era stato rinvenuto in Baviera un fossile ritenuto fino ad oggi l padre di tutti gli uccelli, ma il ritrovamento recente demolisce questa affermazione dimostrando che il famoso Archaeopteryx di Baviera era un semplice dinosauro piumato e non il primo uccello della storia.
Il passaggio tra rettili e uccelli è quindi da riconsiderare dopo quest’ultimo ritrovamento, poiché per 150 anni l’ Archaeopteryx considerato il primo uccello che portò alla teoria sull’origine degli uccelli dai dinosauri non dimostra non dimostra quali possa essere il confine tra i dinosauri non dimostra quale possa essere il confine tra i dinosauri e gli uccelli.
L’ordine dei dinosauri conosciuti come Ornitopodi in effetti erano muniti di arti posteriori con tre dita, come gli uccelli, mentre gli anteriori ne avevano cinque.
Partendo da questo particolare, l’argomento per superare la linea di confine che separa i dinosauri dagli uccelli. Anche per la presenza di un artiglio sul dito intermedio del piede che poteva essere utile nella caccia.
Dopo l’attuale ritrovamento i paleontologi continueranno ancora lo studio e l’analisi sui fossili per riuscire a spiegare le funzioni generali di un corpo che riunisce ossa pneumatiche come gli uccelli, gambe dritte che sollevano il corpo e che contrastano con la piccolezza del cervello.
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