La corretta direzione delle Amministrazioni pubbliche
e private è garantita dall'applicazione
di specifiche tecniche manageriali
Il successo di un’impresa dipende dalla capacità dei propri managers di saper sviluppare, ispirare e stimolare tutte le sue componenti.
Il leader in evoluzione sarà sempre più un manager in grado di aderire alle nuove forme organizzative, capace di saperle interpretare e realizzare.
Per realizzare questi obiettivi il leader dovrà favorire meno i livelli gerarchici, stimolando l’autonomia professionale e organizzativa delle persone nei vari processi.
Questo comporta automaticamente, essendoci meno gerarchizzazione, un minore comando formale ed un minor numero di procedure, con maggior coordinamento tra gruppi di lavoro e maggiore assunzione di responsabilità e progettualità.
Il leader deve, pertanto, riuscire a far convergere gli ideali umanistici con le necessità economiche dell’impresa.
Il conferimento di potere, volto al raggiungimento di una missione e di un fine, deve partire dal più basso livello gerarchico possibile, attraverso linee idonee a distribuire autonomia e responsabilità: informazione e conoscenze.
Il successo di un’organizzazione non dipende solo dal leader di vertice, ma da una leadership diffusa a tutti i livelli della struttura.
Tale successo dipende molto dalle capacità fondamentali di comunicazione, per determinare e diffondere le informazioni relative alle responsabilità, agli obiettivi e ai bisogni.
La relazione gerarchica, a livello di comunicazione capo-collaboratore, collegata alla leadership, deve presupporre alcune peculiarità:
• la comunicazione interpersonale risulta essere una parte di percorso tra capo e collaboratore;
• la stessa è caratterizzata da alcune idee forza che la qualificano professionalmente;
• la relazione interpersonale si sviluppa all’interno di una relazione verticale di ruolo;
• le finalità gestionali e di comunicazione sono legate alle relazione gerarchica, seppure evoluta.
La comunicazione centrata sul conseguimento degli obiettivi gestionali prioritari, permette di discutere in merito agli stessi nelle reciproche posizioni organizzative, senza ricorrere a statici comandi operativi tipo “cosa e come fare”.
Il pragmatismo permette di ragionare su fatti reali e non su pregiudizi e opinioni prive di fondamento.
La limpidezza della comunicazione permetter di discutere su fatti e situazioni chiave, senza promettere cose irrealizzabili e senza celare situazioni evidentemente palesi.
Ovviamente, al di la` dell`esposizione teorica, fara’ gioco un’elevata dose di senso pratico, adattandosi alle realta` contingenti.
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