“Nella ricorrenza del 159° anniversario della Fondazione del Corpo, rivolgo un affettuoso saluto ed augurio alle donne e agli uomini della Polizia di Stato per il quotidiano impegno volto a garantire la sicurezza dei cittadini ed il libero esercizio dei loro diritti”. Con queste parole, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha salutato gli appartenenti al corpo della Polizia di Stato, che in tutta Italia hanno festeggiato il 159° anniversario di Fondazione.
A Verona la cerimonia si è tenuta la mattina di venerdì 20 maggio, nella splendida cornice di Piazza dei Signori, alla presenza delle autorità civili e militari. Dopo i saluti di rito, ha preso la parola il Questore Michele Rosato, insediatosi da poco in provincia, che ha ricordato i risultati raggiunti negli ultimi dodici mesi (30 aprile 2010 - 1 maggio 2011): il numero dei delitti commessi nell’ambito dell’intera provincia, e segnalati all’Autorità giudiziaria, risulta in diminuzione dell’11% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, confermandosi la tendenza alla diminuzione già in atto da alcuni anni. Diminuiscono i reati complessivi e con essi anche le fattispecie più diffuse e di maggiore allarme sociale (cd. microcriminalità): in particolare calano i furti con strappo, su auto in sosta e in esercizi commerciali, le rapine e i reati di ricettazione e estorsione. Nel periodo considerato, gli omicidi volontari passano da sei a uno. I fenomeni associativi di maggior rilievo in provincia di Verona sono legati principalmente al traffico di sostanze stupefacenti e allo sfruttamento della prostituzione. Nell’ambito degli stupefacenti, si manifesta un rilevante aumento dei consumatori in genere, diventando però sempre più frequente il consumo di droghe (in particolare quelle definite “leggere”) da parte di giovani e minorenni. In tale contesto rivestono una notevole importanza le operazioni della Squadra mobile (guidata dal dott. Gianpaolo Trevisi), che hanno assicurato alla giustizia i responsabili di un’intensa attività di spaccio davanti e all’interno delle scuole, nonché in prossimità di altri luoghi di aggregazione giovanile. In sensibile diminuzione, invece, appare il consumo di eroina.
Sul fronte dell’immigrazione il Questore ha ricordato che “in città risiedono circa settantamila immigrati regolari. Solitamente vengono alla ribalta delle cronache e formano opinione corrente non gli stranieri che lavorano onestamente, la maggioranza, che con grossi sacrifici si guadagnano da vivere per loro stessi e i familiari, ma quelli che preferiscono vivere di espedienti”. Negli ultimi dodici mesi sono stati rilasciati circa quarantamila permessi di soggiorno, mentre sono state esaminate poco più di mille istanze per l’ottenimento della cittadinanza italiana.
La cerimonia – proseguita con la premiazione delle classi scolastiche che hanno partecipato all’undicesima edizione del concorso “Un poliziotto per amico” – si è poi conclusa con il conferimento di riconoscimenti a quei poliziotti che si sono distinti in attività particolarmente complesse o rischiose: encomio solenne al vice questore aggiunto Luciano Iaccarino, dirigente Digos, e al sostituto commissario Attilio Galeno, della Polizia stradale. Encomio al comandante della sottosezione di Polizia stradale, Giuseppe Galotta, agli ispettori-capo Marcello Cappellari e Mauro de Benassutti, agli assistenti-capo Chiara Faccioli e Mirco Andreoli, e agli agenti scelti Massimo Faedo e Federico Rossini.
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