In occasione di grandi catastrofi naturali, specialmente come terremoti o alluvioni, tutti proviamo, a livello emozionale, cosa significhi vivere queste esperienze per risolvere, in limiti molto ristretti situazioni di emergenze.
Fortunatamente abbiamo la “Protezione Civile” estremamente importante per ogni Paese civile, che aiuta in modo determinante le varie forze istituzionali di carattere catastrofico, oppure a disastri causati dall’uomo, come inquinamenti atmosferici, contaminazioni nucleari, incendi boschivi ed altro.
Oltre a quanto citato vi sono molti altri elementi da considerare, come la prevenzione contro infortuni e l’organizzare corsi di educazione inerenti le esigenze d’intervento e soccorso rivolti ad ogni individuo per improvvise chiamate di soccorso e solidarietà nei momenti di bisogno.
Il significato di protezione civile oltre che riguardare il soccorso sanitario, sociale e civile attraverso adeguate organizzazioni e strutture tecniche, riguarda tutte quelle misure di prevenzione anche dovute, a volte, all’irresponsabilità dell’uomo..
Nel corso degli anni l’uomo ha determinato un equilibrio instabile degli elementi idrogeologici, con distaccamenti in zone di montagna per speculazioni edilizie.
Specialmente le alluvioni, in Italia, vengono determinate in zone e Regioni che nel tempo hanno abbattuto alberi modificando i corsi d’acqua e favorendo frane.
Le frane,che ancora consideriamo eventi naturali, sono quasi sempre provocate dall’uomo e solo attuando concrete misure preventive si può limitarne il numero.
Se ci guardiamo intorno vediamo alcuni centri abitativi al posto di colline, una volta coperte di vegetazione.
Zone residenziali sorgono lungo i litorali che hanno perduto la difesa naturale delle acque marine.
L’unico non imputabile all’uomo è il rischio sismico, questo tipo di rischio si può fronteggiare con adeguate tecniche di ricerca per l’identificazione e la classificazione di aree soggette a movimenti tellurici e con precise predisposizioni di legge, per quello che riguarda le tecniche di costruzioni di edifici.
La protezione civile ha il compito di unificare tute le componenti che operano in questo settore sociale a livello centrale, regionale, locale.
- Livello sociale rappresentato dal Ministro addetto al Servizio di Protezione civile;
- Livello regionale, costituito dalle autorità amministrative delle Regioni;
- Livello locale trova applicazione nelle persona del Sindaco e del Prefetto per quanto concerne le iniziative di immediato intervento di soccorso e tutte le misure in caso di emergenze.
Con tale struttura operativa il servizio di Protezione civile è in grado di assicurare a livello nazionale l’integrità della vita dei cittadini, i beni e l’ambiente da danni derivati da catastrofi, calamità naturali o altri eventi gravi.
Vi sono poi Enti ed organismi miliari che ricoprono utili competenze:
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco
Le Forze armate
La Polizia di Stato
Il Corpo Forestale dello Stato
Comitato Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo dell’Energia Nucleare ed Energie Alternative
Croce Rossa Italiana per interventi di primo soccorso e trasporto di feriti
Servizio Sanitario Nazionale: nell’ambito del Servizio di Protezione Civile le unità sanitarie locali partecipano alle attività di soccorso alle popolazioni colpite e concorrono alla diffusione di informazioni sulla prevenzione sanitaria. Per accelerare i tempi d’intervento dell’intera struttura del Servizio dopo che è avvenuto un evento disastroso si prepara il coordinamento operativo delle attività di emergenze, attuato da tutti i Ministeri, Enti pubblici e privati, organismi militari e di quanti partecipano al piano di protezione civile, guidato da un rappresentante del Governo che assume il gravoso compito di attuare tutti il possibile in tempi record, in situazioni irripetibili.
|