home | noi | pubblicita | abbonamenti | rubriche | mailing list | archivio | link utili | lavora con noi | contatti

Giovedí, 22/10/2020 - 15:08

 
Menu
home
noi
video
pubblicita
abbonamenti
rubriche
mailing list
archivio
link utili
lavora con noi
contatti
Accesso Utente
Login Password
LOGIN>>

REGISTRATI!

Visualizza tutti i commenti   Scrivi il tuo commento   Invia articolo ad un amico   Stampa questo articolo
<<precedente indice successivo>>
Novembre/2010 - Immagini e Cultura
Maschi contro femmine, di Fausto Frizzi
di

Da mercoledì 27 ottobre si può andare a vedere al cinema il nuovo film di Fausto Brizzi, Maschi contro femmine, a cui seguirà, in uscita a febbraio, Femmine contro Maschi. All’Adriano, per la prima del film, c’era tutto il cast, composto da: Fabio De Luigi, Lucia Ocone, Paola Cortellesi, Alessandro Preziosi, Carla Signoris, Giuseppe Cederna, Paolo Ruffini, Nicola Vaporidis, Sarah Felberbaum, Chiara Francini e Francesco Pannofino. Il film è una commedia corale che tratta i problemi sentimentali degli italiani visti dalla prospettiva degli uomini. Una frase emblema del film è quella pronunciata da Walter (Fabio de Luigi) alla nascita del figlio, “Questo cosino che hai tra le gambe sarà la causa di tutti i tuoi problemi". Il suo personaggio ne ha molti, è un allenatore di una squadra femminile di pallavolo la stella della squadra, Giorgia Wurth, è la sua amante, mentre la moglie, Lucia Ocone, si occupa del bebè. La maggior parte degli interpreti maschili hanno i loro problemi: Diego (Alessandro Preziosi) è innamorato della vicina di casa Chiara (Paola Cortellesi), invece Andrea (Nicolas Vaporidis) viene coinvolto, suo malgrado, in un ménage à trois con Marta (Chiara Francini) e Francesca (Sarah Felberbaum). A tutte queste vicissitudine assistono vari personaggi come Claudio Bisio, Nancy Brilli, Emilio Solfrizzi e Luciana Letizzetto, i cui personaggi verranno ripresi e ampliati nel film successivo. Dei personaggi maschili il regista dice: “I maschi non fanno una bella figura in questo film, sono misogini e traditori; ma nel secondo metteremo alla berlina le donne". Per realizzare questo progetto ci sono voluti due anni, il regista dice a riguardo: "Abbiamo girato i due film insieme, per la gioia della nostra segretaria di edizione - ci dice -. A volte erano gli attori stessi a chiedere dove fossero. Il bello è che quando facevano l'ospitata, decidevano volontariamente di recitare malissimo. Tanto era il film degli altri. Lavorare con loro, però, è stato facile. Ho scelto interpreti con cui avevo rapporto di stima e/o amicizia e altri che avevo già corteggiato con insistenza".

Il film inizia con una frase di Torisi: "Io non sono contrario al matrimonio, ma penso che uomini e donne siano le persone meno adatte a sposarsi tra di loro", questo è quello che pensa il regista del rapporto tra i due sessi: "Quando ho cominciato a scrivere il film - racconta Brizzi -, avevo in mente due attori-autori e cioè Massimo Troisi e Francesco Nuti. Mi sono ispirato alle loro commedie, opere in cui il conflitto dei sessi era raccontato senza volgarità con sentimento e tante risate. La frase di Troisi racchiude in toto il senso del film. La verità è che l'unico modo per non scontrarsi è evitare di cambiare l'altro. Gli uomini pensano che le donne siano inferiori e viceversa. E' evidente che qualcuno ha torto e alla fine dei due film lo scopriremo".

<<precedente indice successivo>>
 
<< indietro

Ricerca articoli
search..>>
VAI>>
 
COLLABORATORI
 
 
SIULP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
 
Cittadino Lex
 
Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!
 
 
 
 
 

 

 

 

Sito ottimizzato per browser Internet Explorer 4.0 o superiore

chi siamo | contatti | copyright | credits | privacy policy

PoliziaeDemocrazia.it é una pubblicazione di DDE Editrice P.IVA 01989701006 - dati societari