21 ottobre - 21 novembre 2010
In collaborazione con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
La storia dell’Unità d’Italia è stata la dannazione di molti scolari, schiacciati tra date e battaglie, ma se si scorre quella del nostro cinema la sensazione si ribalta: tra i capolavori più appassionanti della nostra cinematografia ci sono i film sul Risorgimento. I grandi registi che hanno voluto riflettere sul carattere e l’identità italiani, si sono rivolti ad analizzare il periodo che ha segnato la nascita dell’Italia come nazione moderna, cercando di raccontare la storia come vita degli uomini, lontani dalla retorica. Un percorso attraverso pellicole straordinarie, per imparare ad amare la storia attraverso immagini dal fascino irresistibile.
21 e 22 ottobre, ore 21.00
1860. I mille di Garibaldi
di Alessandro Blasetti. Italia, 1934 (80’)
Per gentile concessione di Ripley’s Film
Il primo maestro del nostro cinema racconta l’impresa garibaldina dalla parte dei picciotti siciliani, con uno straordinario rigore stilistico che anticipa il Neorealismo e sfugge l’enfasi del Ventennio.
23 e 24 ottobre, ore 21.00
Senso
di Luchino Visconti. Italia 1954 (120’)
Capolavoro assoluto della storia del cinema, di intensità straordinaria e bellezza unica:
sullo sfondo della guerra italo-austriaca, Visconti ritaglia un melodramma di sensualità esasperata e morte, sfogando la sua visione critica della storia.
26 e 27 ottobre, ore 21.00
Piccolo mondo antico
di Mario Soldati. Italia 1941 (107’)
Il grande scrittore-regista raggiunge la maturità in un film di alta bellezza formale, capolavoro riconosciuto della cinematografia preneorealista, che imprigiona in una luce cupa i personaggi di Fogazzaro.
28 e 29 ottobre, ore 21.00
Il brigante di Tacca del Lupo
di Pietro Germi. Italia 1952 (104’)
Lo sguardo cinico del grande Germi svela i difficili retroscena dell’Unità d’Italia, tra guerra civile e brigantaggio, rinnovando il linguaggio del dramma storico attraverso il ritmo incalzante del western alla John Ford.
30 e 31 ottobre, ore 21.00
Viva l’Italia !
di Roberto Rossellini. Italia 1961 (106’)
Rossellini affronta la spedizione dei Mille con straordinaria vocazione antiretorica, rigorosa oggettività e attenzione al lato umano, per liberare l’epopea garibaldina dall’alone del mito.
2 e 3 novembre, ore 21.00
La pattuglia sperduta
di Piero Nelli. Italia 1952 (74’)
Un piccolo gioiello dimenticato del Neorealismo racconta la prima guerra d’indipendenza con un’impostazione antieroica e psicologica, seguendo lo spaesamento di un gruppo di soldati sbandati nella nebbia.
4 e 6 novembre, ore 21.00
San Michele aveva un gallo
di Vittorio Taviani, Paolo Taviani. Italia 1973 (87’)
Un’opera memorabile e affascinante, tra le punte più alte del cinema italiano degli anni Settanta, descrive la crisi irreversibile del movimento anarchico nella società italiana di fine secolo.
7 e 9 novembre, ore 21.00
Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato
di Florestano Vancini. Italia 1972 (126’)
Una pellicola aspra, tesa e sconvolgente porta alla luce un episodio poco conosciuto e drammatico dell’impresa dei Mille in Sicilia: l’arresto e la fucilazione di rivoltosi per ordine di Nino Bixio.
10 e 11 novembre, ore 21.00
Nell’anno del Signore
di Luigi Magni. Italia 1969 (105’)
La graffiante vocazione anticlericale di Magni dipinge un affresco beffardo della Roma prerisorgimentale di Pasquino, autore di satire anonime in cui si riassumeva il malcontento popolare.
13 e 14 novembre, ore 21.00
Allónsanfan
di Paolo Taviani, Vittorio Taviani. Italia 1974 (115’)
I Taviani indirizzano la loro acuta riflessione storica sulla Restaurazione e la crisi della lotta rivoluzionaria, dando vita a un’atmosfera visionaria di squisito splendore, ispirata alla pittura ottocentesca.
16 e 17 novembre, ore 21.00
Quanto è belo lu murire acciso
di Ennio Lorenzini. Italia 1975 (85’)
La disastrosa impresa di Sapri in un film fervido e asciutto, sostenuto dal ritmo delle bellissime canzoni di Roberto De Simone che danno alla storia l’andamento di una ballata popolare.
18 e 21 novembre, ore 21.00
I Viceré
di Roberto Faenza. Italia 2007 (120’)
Ritratto spietato della nobiltà siciliana nel passaggio all’Italia unita, in un affresco di grande bellezza e suggestione tratto dal romanzo capolavoro di Federico De Roberto.
Palazzo delle Esposizioni Sala Cinema
scalinata di via Milano 9 A, Roma
www.palazzoesposizioni.it
INGRESSO LIBERO
FINO A ESAURIMENTO POSTI
FOTO:" Noi credevamo" di Mario Martone
In primo piano Luigi Lo Cascio (Domenico adulto); dietro di lui, a sinistra, Andrea Renzi (Sigismondo di Castromediano)
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