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Aprile-Maggio/2010 - Articoli e Inchieste
Conferenza
La malattia che emargina
di

Cosa accade quando il collega, l’amico,
il familiare, o noi stessi, incontriamo il cancro?
Le ansie e le paure di fronte ad un evento
che in gran parte dei casi stravolge lo stile
di vita, sono state il tema di un convegno
che ha visto anche la partecipazione
della Direzione centrale di Sanità della Polizia


Il 3 dicembre 2009, presso il salone delle Conferenze del Palazzo Viminale si è tenuto il convegno “Oncofobia, la malattia che emargina. Dinamismi nei grandi contesti organizzativi di fronte ad una patologia oncologica”. Una tematica attuale, una tematica che, con intensità diverse, ci coinvolge tutti. La patologia oncologica è un temporale capace di sconvolgere la nostra vita in meno di un attimo. Argomenti come la solitudine, la sofferenza l’emarginazione in cui versano i pazienti oncologici e le loro famiglie, le difficoltà sociali ed economiche e quelle relative al rientro al lavoro, la tutela dei diritti e la prevenzione del disagio, sono tutti ingredienti che si accompagnano a questa patologia.
Il convegno, organizzato dalla Cassa Mutua del ministero dell’Interno in collaborazione con l’Associazione per le Unità di cura continuativa Moby Dick, ha voluto porre l’attenzione sull’importanza del sostegno psicologico nel percorso delle sofferenze (fisica, psichica ed esistenziale) che questa patologia è capace di scatenare. All’iniziativa ha aderito il Presidente della Repubblica e si è giovata del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma, oltre che dell’Ordine degli Psicologi del Lazio e del Cipomo - Collegio Italiano Primari Oncologici Medici Ospedalieri.
L’Associazione Moby Dick, riconosciuta e ufficializzata dal ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali come provider per il rilascio di crediti formativi Ecm – Educazione continua in medicina, ha consentito, gratuitamente, ai colleghi medici, psicologi, psicoterapeuti e fisioterapisti della Direzione centrale di Sanità della Polizia di Stato, di ottenere 8 crediti Ecm per il loro aggiornamento professionale.
L’evento è iniziato con il saluto della dr.ssa Micaela Petrilli, vice presidente della Cassa Mutua, che ha fatto gli onori di “casa” per lasciare la parola alla dr.ssa Restuccia, psicologa clinica e psicoterapeuta dell’Aucc Moby Dick, che ha brillantemente coordinato gli interventi dei relatori.
“Psiconcologia tra mito e realtà” un’interessantissima riflessione del dott. Giovanni Cuomo, dirigente generale medico della Direzione centrale di Sanità – Centro di neurologia e psicologia clinica della Polizia di Stato, ci ha introdotto in questa giornata di studio che ha visto protagonisti Gianni Biondi, direttore Uo psicologia pediatrica ospedale "Bambin Gesù" di Roma (Quando si ammala un figlio), Giuliana Apreda, psicoterapeuta e socia volontaria dell’Aucc Moby Dick, (Dire al proprio figlio che si è malati, dubbi e difficoltà) e Maurizio Cianfarini, presidente dell’Aucc Moby Dick (Oncofobia, una patologia di troppo). Gli altri relatori hanno affrontato sotto i vari profili le tante e complesse problematiche correlate a un tema così delicato, così difficile, da Bianca Pescatori, psicoterapeuta e socia volontaria dell’Aucc Moby Dick, (La colpa e la vergogna, quando la malattia diviene un peso sociale) a Silvia Bortolan, prefettura-Utg di Vicenza, che ha portato una testimonianza concreta sul disagio nel rientro al lavoro, mentre Anna Cotugno, psicoterapeuta e docente presso la Scuola di specializzazione in Psicologia clinica dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha analizzato l’aspetto della “Consolazione, per una nuova idea di conforto”. Ha chiuso gli interventi Luigi Scoppola, psicoterapeuta già primario del servizio di Medicina psicosomatica dell’Ospedale “San Giacomo” di Roma, con il suo contributo sulla problematica “Ammalarsi a fine carriera e il timore della solitudine”.
Credo di non sbagliare nel ritenere di aver condiviso, con i molti partecipanti al convegno, tutta una serie di forti emozioni in particolare quando si è trattato di entrare in contatto con una realtà in cui “il familiare” o “il caro amico” o “il collega” a volte è il “nostro” familiare, il “nostro” caro amico, il “nostro” collega, o noi stessi, ad essere colpiti da una patologia oncologica che stravolge l’intera esistenza.
Ringraziamo gli organizzatori per questo convegno, un convegno che si è tramutato in una riflessione, in un cammino di consapevolezza, di conoscenza, un cammino che ci consente di scegliere. Scegliere di ignorare o comprendere, delegare o condividere. Condividere dei silenzi, degli sguardi, non essere soli. Sì, perché essere soli, è il peggior cancro che la nostra anima possa conoscere.
L’evento è stato interamente videoregistrato ed è disponibile presso il sito della Cassa Mutua del ministero dell’Interno - www.cassamutua.it.
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Cassa Mutua

Il 10 settembre 1956, trenta colleghi dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno progettarono e costituirono con atto notarile una società di aiuto per i colleghi in difficoltà. Erano anni difficili del secondo dopoguerra e l’Italia faticava a riprendersi da un conflitto, che era costato in termini di perdite umane ed economiche. La “ Cassa Mutua” nacque perciò con scopi di mutuo soccorso, che non sono mai venuti meno, ma che negli anni si sono evoluti, anche a seguito delle modifiche normative intervenute, fino all’attuale configurazione di società cooperativa. Il Capitale umano della “Cassa Mutua” sono tutti dipendenti del Ministero dell’Interno, contrattualizzati e prefettizi, ben 11.000 soci presenti in tutte le sedi d’Italia, motivati dallo scopo di “fare gruppo”, sentirsi partecipi di un comune “sentire” fatto di solidarietà, rispetto e condivisione.
___________________

Moby Dick

E’ una Associazione O.N.L.U.S. iscritta al registro del volontariato della regione Lazio. Offre sostegno psicologico specialistico a malati oncologici ed organici gravi ed ai loro familiari. Sostiene l’affermazione di un modello di assistenza sanitaria che pone la “persona” al centro dell’intervento e si prende cura della Sua sofferenza psicofisica ed esistenziale. Favorisce una crescita professionale attraverso percorsi formativa accreditati E.C.M. presso il Ministero della Salute.
Ass. Moby Dick, via Novara 41, Roma. Telefono 0685358905

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