Il Silp per la Cgil è un’organizzazione abituata ad intervenire, non a sproposito, su alcune delicate tematiche dopo aver consultato i lavoratori di Polizia, direttamente interessati dai problemi, e ragionando a mente fredda sulle possibili soluzioni.
Ciò però non deve essere confuso per ignoranza del problema o lontananza da alcune realtà di primaria importanza per la sicurezza di tutti i cittadini. Infatti, ad esempio, non è sfuggito a questa organizzazione sindacale che il primo ed il due maggio scorso, come già avvenuto molte altre volte, numerose Volanti sono state impiegate per la vigilanza al palco del Santo Padre (servizio ampiamente previsto) mentre le quattro restanti, nel turno 00.00/07.00 correvano per tutta la città tentando di assicurare una “copertura” dignitosa del territorio.
Altresì, è ampiamente noto a questa organizzazione sindacale il problema del taglio degli straordinari effettuati per completare l’attività supplementare svolta, da alcuni, anche a causa dell’erroneo impiego di cui sopra per altri. Così come è risaputo che per fruire di un sacrosanto diritto, quale il congedo ordinario, si scatena una lotta tra poveri e si causano disagi ad altri ogni qualvolta si intende presenziare, ad esempio, alla Prima comunione del figlio o al matrimonio di un amico.
Come si pone rimedio ad una situazione che perdura da anni? Qual è il futuro che vogliamo?
Il Silp per la Cgil è chiaro e, come sempre, propositivo, dichiarando ciò che farà nell’immediato.
Innanzitutto si opporrà alla proposta dell’Amministrazione che, in occasione della stipula degli accordi locali, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Anq, vorrebbe eliminare in questi giorni il turno in quinta alle Volanti dei commissariati non dirigenziali ed istituire il turno 8.00/20.00. Ciò sarebbe causa di una diminuzione delle auto sul territorio nei quadranti serali e notturni, con gravi ripercussioni soprattutto il sabato sera e la domenica notte.
Il secondo punto su cui il Silp per la Cgil insisterà, oltre ad un doversoso ma non risolutivo incremento del personale dell’Upg, è il rispetto delle specifiche attribuzioni e responsabilità che hanno i lavoratori delle Volanti. E’ ormai tempo che si smetta di utilizzare personale destinato ad intervenire prontamente in soccorso ed a difesa del cittadino per scopi diversi e dispersivi, quali vigilanza a palchi o ponti minacciati da piene fluviali, senza per altro percepire l’indennità di ordine pubblico attribuita a chi svolge lo stesso servizio in altri Reparti.
Al personale delle Volanti non vanno richiesti solo sacrifici, ma anche riconosciuti meriti e dignità professionale.
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