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Marzo/2010 - Interviste
Body Building
Ian Kelley
di a cura di Gianni Verdoliva

Quando ha deciso di passare al biologico? Perché ha preso questa decisione?
Circa 4-5 anni fa. E’ stato dopo aver letto un libro intitolato Cure naturali che non ti vogliono far sapere di Kevin Trudeau. Il libro ha avuto un effetto profondo sul mio modo di pensare riguardo a cosa fosse sano e mi ha fatto intraprendere una ricerca specifica connessa al bodybuilding.

Le persone che mangiano biologico mostrano poco o nessun interesse per il bodybuilding. Pensa sia possibile essere seri praticanti di bodybuilding e mangiare in una maniera attenta all’ambiente?
Sì, è vero. Gli adepti del biologico e molte persone in generale non amano il bodybuilding perché lo stesso ha un problema di immagine che non è certo aiutato dagli arroganti consumatori di steroidi. Comunque sì, è assolutamente possibile essere un bodybuilder che si alimenta in modo rispettoso dell’ambiente.

Dove compra le cose che mangia?
Compro molta carne di manzo allevato a terra e all’aperto e polli allevati all’aperto da un mio amico. Se posso avere uova fresche non da allevamenti intensivi, e frutta e verdura stagionale, di produzione locale e coltivata senza uso di pesticidi da coltivatori locali o dai mercati dei contadini questa è la mia prima scelta. Altrimenti vado alla Co-Op o in un negozio che vende prodotti biologici..

Può il bodybuilding bio essere considerato una sorta di via di mezzo tra il bodybuilding tradizionale e quello vegetariano/vegano?
Si. Mi piace usare il termine biologico perché i bodybuilder natural usano comunque molti integratori chimici, semplicemente almeno di solito non usano steroidi. La filosofia che sta alla base del bodybuilding biologico è che deve essere completamente libero da additivi chimici.
Il Vegan Bodybuilding per me va bene ma a livello personale non è adatto a me perché mi piace la carne. Alcuni vegan bodybuilders di rado riescono a mettere abbastanza massa per essere competitivi. Anche se sul loro sito ho visto un ragazzo tedesco che aveva un fisico davvero impressionante.

Ha notato un cambiamento di mentalità nel mondo del bodybuilding per quel che riguarda il benessere generale?
Si. Ho visto molte persone interessarsi al bodybuilding libero da steroidi e allontanarsi da droghe e prodotti vari. Molte persone hanno visto che il natural bodybuilding può essere sano quando consumi cibi non trattati come petti di pollo, bianchi di uova, broccoli, patate dolci ed asparagi invece di creatina, polveri di proteine ed altri additivi chimici.

Può dare una definizione di natural bodybuilding?
Yes è il bodybuilding che non contempla uso di steroidi o Hgh. Tutti gli altri integratori chimici sono ancora permessi. E questo è il motivo per cui penso che non sia abbastanza.

Ha amici bodybuilder vegani o vegetariani? Cercano di “convertirla”? Avete molte discussioni o vi rispettate reciprocamente senza considerare cosi’ fondamentale la differenza di alimentazione?
No li ho solo visti su internet. Si, ho rispetto per i vegetariani. La mia fidanzata è vegetariana e ho amici vegetariani che non sono bodybuilder. In genere sono infastiditi dal trattamento degli animali. Cosa che non mi interessa.
L’alimentazione vegan è comunque migliore di quella vegetariana perchè spesso I vegetariani sono grandi consumatori di prodotti caseari e di soia non fermentata.

I bodybuilder tradizionali la considerano strano perchè mangia biologico?
Si. A loro non piaccio perchè mi oppongo al consumo di additivi e di anabolizzanti e predico il cosumo di cibi integrali e biologici.

Cosa può dire riguardo alla vita sociale? Posso immaginare che abbia una dieta rigida. Non sgarra mai?
Si. Penso che sgarrare una volta alla settimana, ameno che non ci si trovi nelle settimane immediatamente precedenti ad una gara e avere un “giorno di festa” sia importante per mantenere il metabolismo e gli ormoni al giusto livello e resistere la perdita eccessiva di grasso.

Cosa pensa dei molti libri sulle diete che ogni tanto sono considerati come la verità assoluta in materia? Come si può distinguere un testo serio da qualcosa di puramente commerciale?
Penso che ci siano pochissimi libri seri sull’argomento. Bisogna guardare che è l’autore e quali sono le sue motivazioni e la sua filosofia. Sta cercando di vendere qualcosa oltre le opinioni e la filosofia? Lavora per l’industria di integratori? Sono loro stessi in forma (molti non lo sono affatto)?
La prova è nei risultati. Molti cosiddetti esperti non sono affatto in forma o addirittura sono flaccidi e hanno la pancia. Uno dei più grandi esperti di salute e di fitness è Jack Lalanne. Ha 95 anni, ancora in buona condizione fisica ed ha una mente acuta.
Un altro grande autore è Michael Pollan che ha scritto The Omnivore's Dilemna e In Defense of Food. I suoi libri sono riassunti nel recente documentario Food Inc. Esiste la verità riguardo al cibo ed al fitness ma è ogni tanto nascosta da persone che cercano di commercializzare prodotti come integratori.
Posso comunque anche citare, come esempi positivi, Nicholas Perricone e David Zinczenco.

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