“Al momemto non è realistico pensare di inglobare i due Corpi di polizia, quello ad ordinamento civile e quello ad ordinamento militare, in un’unica entità”. Questo è il pensiero della senatrice Roberta Pinotti, nel corso di un suo intervento radiofonico.
“Quello che, invece, si potrebbe fare sin da subito, è far passare sotto la dipendenza del ministero dell’Interno i Corpi di Polizia che hanno la responsabilità dell’ordine pubblico. In questo modo si potrebbero evitare quelle disfunzioni che a volte si registrano sul territorio, come la mancanza di coordinamento o la duplicazione di interventi. Non ha senso che i Carabinieri dipendano dal ministero della Difesa, anche perché oggi meno di un decimo sono impiegati in missioni all’estero, mentre la stragrande maggioranza si occupa di ordine pubblico all’interno dei confini nazionali”.
Sulla riforma della rappresentanza militare, la senatrice Pinotti ha anticipato che, a breve, verrà preparata una proposta di legge da parte del Pd, spiegando che “è prematuro passare ad una sindacalizzazione pura delle Forze armate, senza un passaggio intermedio rappresentato, ad esempio, dalla costituzione di associazioni”.
Tra l’altro, in Europa, la quasi totalità dei Corpi di polizia ad ordinamento militare hanno una dipendenza funzionale dal ministero dell’Interno, e l’Arma dei Carabinieri, con la sua dipendenza dal ministero della Difesa, è l’unica a mantenere questa anormalità”.
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