Pubblichiamo un’intervista a Giulio Incoronato, responsabile provinciale romano del sindacato di Polizia Consap.
In che situazione versa la Polizia di Stato nella Capitale?
Una situazione d’emergenza, siamo passati dalla sicurezza chiacchierata a quella dei patti per la sicurezza, ma nessuno vuole affrontare la problematica per il verso giusto: investire in sicurezza e non tagliare risorse logistiche, professionali o anche semplicemente lo straordinario.
Quante sono le carenze di organico a Roma? E in Italia?
A Roma nei vari uffici e soprattutto nei Commissariati di Polizia secondo le nostre stime mancano circa 1.500 operatori di Polizia. La situazione diverrà cronica con l’attuazione dell’art. 66 della legge 133/08 (Blocco turn over) , poiché soltanto un poliziotto su dieci, che andranno in pensione, verrà rimpiazzato. Questo articolo produrrà nel 2012 una riduzione in organico pari a circa 6.500 unità per la sola Polizia di Stato.
le Volanti ma mancano autisti…
Oltre alla carenza di organico vi è una carenza di mezzi di servizio a disposizione che nella maggior parte dei casi hanno un chilometraggio elevato (150.000 – 200.000 km) e che più che di riparazioni avrebbero bisogno di restauri. Per il vestiario potremmo avere sufficiente materiale per la trasmissione, “Chi l’ha visto?”, azzerati i supporti tecnologici ed informatici, a malapena si sono viste “penne e matite”.
Esistono inoltre problemi di salubrità e di sicurezza dei luoghi di lavoro, ove peraltro, si riceve il pubblico o si custodiscono i fermati spesso in condizioni di sicurezza precarie e di decoro non sempre accettabile.
Tra governo e sindacati c’è una guerra di dati sugli stanziamenti per le Forze dell’ordine, nel caso della Polizia di Stato c’è stato un aumento o una diminuzione?
Su questo argomento basta leggere i dati della Finanziaria 2009-2011; c’è stata una sforbiciata del 20% sui fondi delle Forze di polizia: circa 900 milioni di euro. Da parte nostra auspichiamo una inversione di tendenza per dare ossigeno agli uomini impegnati nel contrasto criminale e alla struttura.
Come potrebbero sopperire il Comune e la Regione ai tagli statali?
Vi sono Comuni, come quello di Roma, che stanno lavorando in merito alla sicurezza mettendoci soldi e risorse proprie, per questo lanciamo una proposta, che nei limiti del possibile alcuni Comuni, Province e Regioni si facciano carico di parte del parco auto, informatico e tecnologico.
Quale sicurezza per i cittadini di Roma?
Insieme all’altro segretario provinciale Francesco Paolo Russo, stiamo effettuando un reportage sugli uffici di Polizia, veri e propri avamposti di legalità nella terra di nessuno. La ricerca è ancora in corso ma dai primi dati si evince che Roma sta vivendo un'involuzione senza precedenti dal punto di vista della sicurezza.
In qualità di poliziotti più che di sindacalisti sentiamo il dovere etico e civile di denunciare questa situazione.
In una situazione così gravosa come regge il sistema?
Il sistema regge grazie all’impegno e al sacrificio quotidiano che donne e uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze di polizia profondono senza risparmio, operatori con un’età media di circa 40 anni, danno il massimo e a volte di più per proteggere i cittadini.
Vi è una necessità legittima per un’inversione di tendenza, basta proclami o misure tampone come i militari, o come ridistribuire il personale sul territorio, abbiamo necessità di nuova linfa e di nuove forze, ora più che mai la gente ed i poliziotti con loro richiedono nuove assunzioni.
FOTO: Giulio Incoronato
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