home | noi | pubblicita | abbonamenti | rubriche | mailing list | archivio | link utili | lavora con noi | contatti

Giovedí, 22/10/2020 - 15:02

 
Menu
home
noi
video
pubblicita
abbonamenti
rubriche
mailing list
archivio
link utili
lavora con noi
contatti
Accesso Utente
Login Password
LOGIN>>

REGISTRATI!

Visualizza tutti i commenti   Scrivi il tuo commento   Invia articolo ad un amico   Stampa questo articolo
<<precedente indice successivo>>
Dicembre/2008 - Contributi
Lettera aperta a Brunetta
di Luigi Caracciolo - Segr. Reg.le Silp-Cgil Lombardia



Gentile professor Brunetta, pur non condividendo nessuna delle iniziative da Ella intraprese sul versante della riforma della Pubblica amministrazione, ne capisco il senso dal momento in cui il governo del quale Ella fa parte non ha mostrato (né poteva essere diversamente) alcun interesse ad intraprendere politiche altrettanto rigorose nei confronti, ad esempio, degli evasori fiscali che, giova ricordare, certamente non si annidano tra i lavoratori dipendenti.
Ancora una volta il conto da pagare viene presentato a chi non ha mai partecipato ad alcun banchetto.
Trovo francamente inaccettabili le notevoli decurtazioni degli stipendi che saranno applicate a chi, non certo per sua volontà, è costretto ad assentarsi dal lavoro perché malato. Credo che sarebbe stato più utile e meno mortificante predisporre strumenti di accertamento sanitario più severi e puntuali in grado di “stanare i furbi”. Ed invece rinverdendo vecchie e terribili risoluzioni brigatiste si è preferito “sparare nel mucchio”.
Credo anche che Ella sia un uomo molto triste, ossessionato, come è, dall’idea che presidiare da solo il fortino assediato da famelici impiegati pronti a ricorrere a qualsiasi astuzia pur di gabbarla. E così, capovolgendo la manzoniana metafora, crede di essere l’unico otre di ferro circondato da otri di terracotta.
Comunque sia, quel che è fatto è fatto.
Mi permetto soltanto di rivolgerle una semplice domanda: augurando sinceramente ad Ella e a tutti i suoi colleghi (che siano essi esponenti di governo o parlamentari) di godere sempre di ottima salute, le chieso se è allo studio un qualche provvedimento legislativo che ne decurti i numerosi e generosi appannaggi nella malaugurata ipotesi che una qualche malattia impedisse loro di svolgere l’alta funzione cui sono stati chiamati.
Con ogni cordialità

<<precedente indice successivo>>
 
<< indietro

Ricerca articoli
search..>>
VAI>>
 
COLLABORATORI
 
 
SIULP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
 
Cittadino Lex
 
Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!
 
 
 
 
 

 

 

 

Sito ottimizzato per browser Internet Explorer 4.0 o superiore

chi siamo | contatti | copyright | credits | privacy policy

PoliziaeDemocrazia.it é una pubblicazione di DDE Editrice P.IVA 01989701006 - dati societari