Le industrie del tabacco americane, dal 1927 al 1951, hanno pagato generosi fuoribusta ai più famosi attori e attrici di Hollywood a condizione che nei loro film si mostrassero mentre fumavano, al punto che per molti di loro la sigaretta si inseriva nella loro tecnica recitativa. Dai documenti segreti dell’American Tabacco, della Reynolds, della Liggett&Myers, e altra grandi aziende del settore, rivelati dalla rivista britannica Tabacco Control.
Gli attori citati sono oltre 200, e fra loro spiccano i nomi di John Wayne, Gary Cooper, Joan Crawford, Clark Gable, Spencer Tracy, Bob Hope, Henry Fonda. Dai documenti risulta che solo nel biennio 1937-38 una delle aziende, l’American Tabacco, pagò 218.000750 dollari (equivalenti a 3,2 milioni attuali) per promuovere il marchio Lucky Strike. Le “sponsorizzazioni” ebbero inizio nel 1927 con “Il cantante di jazz” di Alan Crosland, con Al Jonson, il primo film sonoro, e si interruppero quasi del tutto nel 1951, quando i big del tabacco ritennero più proficuo rivolgere le loro attenzioni alla televisione, ormai in rapida ascesa.
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