Stiamo lasciando questo Paese alla gente che si accalca nei centri commerciali, che invece di viaggiare spende mille euro per un cellulare, che l’ultima cosa che ha letto è il volantino del Pewex, che guida sul Gra mentre scrive su Whatsapp. Che stupra congiuntivi, che salta le file perché sennò inizia “Uomini e Donne”, che non ha passioni perché è troppo impegnata a sopravvivere al nulla.
E gli stiamo permettendo di figliare. E di chiamare quei figli Ashley o Allison o Lupo.
Sono tanti, sono ovunque, sono più di noi.
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