Il 19 e il 20 luglio 2008 Benedetto XVI sarà in Australia, a Sidney, per celebrare le funzioni religiose della Giornata Mondiale della Gioventù, e per gli organizzatori dell’evento si pone fin d’ora un problema certamente insolito, e comunque imprevisto. Gli addestratori di cavalli da corsa di Sidney hanno già annunciato che chiederanno un risarcimento di milioni di euro, dato che dovranno lasciare l’ippodromo di Randwick usualmente da loro utilizzato: in effetti le funzioni con la presenza del Papa si svolgeranno nell’ippodromo, che dovrà essere in parte ristrutturato anche per accogliere 200.000 (dei 400.000 previsti) partecipanti all’evento, mentre gli altri pernotteranno nel vicino Centennial Park.
L’ippodromo non sarà utilizzabile dagli addestratori, e da circa 800 purosangue per sei settimane, prima e dopo la Giornata, e Anthony Cummings, portavoce dell’Associazione addestratori ippici, ha dichiarato che quando gli addestratori devono trasferire altrove i loro cavalli affrontano una spesa di 5.000 dollari australiani (3.000 euro) per ogni animale, considerando anche il personale necessario. Sulla base di questo calcolo (800 cavalli per sei settimane) il risarcimento ipotizzato sarebbe di 7,2 milioni di euro. Tony King, direttore del Club australiano dei fantini Ajc, ha detto di sentirsi “tra l’incudine e il martello”, e ha esortato il governo federale e la Chiesa cattolica a trovare, se possibile in tempi brevi, un accordo in proposito.
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