Secondo una ricerca effettuata dal professore inglese Andrei Oswald, dell’Università di Warwick, il premio Nobel allunga la vita dei vincitori. Oswald, che ha condotto il suo studio con l’aiuto dell’economista Matthew Rablen, ha preso in esame 524 scienziati nominati dal 1901 al 1950 per un Nobel della Fisica o della Chimica, eliminando quelli morti per incidenti, e limitandosi all’esame di quelli di sesso maschile.
“Non conosciamo esattamente perché questo accada – ha detto il professor Oswald – ma è un fatto che la gratificazione dà questo risultato”. L’allungamento della vita, calcolato in media di due anni, sarebbe dovuto a un effetto positivo dell’accrescimento di status sul sistema cardiocircolatorio, poiché “psicologicamente la vittoria di un Nobel infonde soddisfazione”.
Un’altra ricerca effettuata lo scorso anno in Canada aveva concluso che il medesimo effetto è riscontrabile tra gli attori che vincono un Oscar: in questo caso l’allungamento della vita sarebbe di quattro anni.
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