Consap
Grande successo di pubblico e di stampa per la 1^ edizione del Premio Sicurezza tra la Gente 2006, svoltosi il 18 dicembre scorso presso il prestigioso circolo Appia Antica Club a Roma.
La cerimonia, brillantemente presentata dalla nota giornalista Rai Maria Concetta Mattei, ha visto, dopo una introduzione del Segretario generale nazionale Giorgio Innocenzi, l’assegnazione degli ambiti riconoscimenti a quanti, nel campo della giustizia, dell’informazione e dell’attività operativa, hanno contribuito in modo determinante alla sicurezza del Paese.
Il Comitato promotore ha unanimemente assegnato il Premio 2006 alla coraggiosa cittadina rumena Ramona Ianus per come ha saputo prodigarsi a favore delle vittime dell’incidente alla linea A della metropolitana, avvenuto nell’ottobre scorso; al personale della Squadra Amministrativa della questura di Roma per l’importate e qualificata opera di prevenzione svolta nei confronti di tutte quelle attività sottoposte al controllo di Polizia; al direttore del quotidiano “Il Tempo”, Gaetano Pedullà, per aver garantito una informazione attinente alla sicurezza imperniata ai principi di aderenza alla verità; al questore di Viterbo, Raffaele Micillo, per aver sapientemente gestito il personale garantendo livelli più elevati di sicurezza; al direttore del Tg2, Mauro Mazza, per aver garantito sulla importante testata Rai massima aderenza ai concetti di obiettività senza mai assoggettarsi a faziose strumentalizzazioni contro le Forze di polizia, a tutto vantaggio di una moderna cultura della legalità e, infine, al Prefetto di Roma, Achille Serra, per essersi distinto nella difficile gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Capitale contemperando le esigenze dei cittadini e delle Forze di polizia, restituendo vivibilità e standard di sicurezza più elevati a tutta la cittadinanza.
______
Sap
La strage di Erba è l’ultimo di una lunga serie di delitti che dimostrano come sia urgente la “necessità di istituire una banca dati del Dna, fondamentale per permettere agli organi di Polizia giudiziaria di assicucare alla giustizia con velocità e sicurezza gli autori di tali delitti”.
Lo afferma il Sindacato autonomo di Polizia (Sap) ricordando che già lo scorso luglio il segretario Filippo Saltamartini ha presentato con il senatore di An Giuseppe Valditara un disegno di legge ad hoc.
“A noi spesso è sembrato - commenta Filippo Saltamartini - che in Italia la lotta alla criminalità debba essere fatta con mezzi spuntati o con strumenti obsoleti. Deve essere chiaro che l’Italia, tra i Paesi dell’Ue, è una di quelle poche nazioni che ancora non si è decisa ad adeguarsi alle nuove scoperte scientifiche”.
Per questo, conclude Saltamartini, “vogliamo riportare al centro del sistema investigativo, non più i cloni, i pentiti o le intercettazioni telefoniche, ma la nostra Polizia giudiziaria, affinché possa operare dimostrando quale sia la sua notevole professionalità evitando errori giudiziari”.
__________
Coisp
La Segreteria di Cagliari comunica: “Il collega Ivan Liggi è venuto a trovarci da uomo libero”, “Non ci siamo mai arresi, ci abbiamo creduto fino in fondo ed alla fine abbiamo vinto”.
Questo è il messaggio che hanno inviato i nostri rappresentanti del Coisp di Cagliari Giuseppe Pilichi e Marcello Pusceddu, che hanno svolto un ruolo sicuramente determinante per la concessione del provvedimento quando in rappresentanza del sindacato tutto, il 10 ottobre scorso, hanno incontrato a Roma il ministro della Giustizia Clemente Mastella.
In quelle frasi abbiamo compreso che a Cagliari c’era un’enorme emozione che premeva l’aria quasi a togliere i respiri, quando Ivan Liggi è andato ad abbracciare i rappresentanti del Coisp. Leggere quelle frasi è stato quasi come esserci.
E’ significato per noi tutti del Coisp la certezza che in questo sindacato ci sono persone con un grande coraggio, un’enorme determinazione, un’onestà d’animo ed un desiderio di aiutare il prossimo che non ha eguali da altre parti”.
___________
Fsp - Ugl
La Segreteria generale della Federazione sindacale di Polizia comunica: “Dal 1° gennaio la nostra Federazione ha cambiato denominazione in Fsp-Ugl.
Ovviamente non si tratta solo di un ritocco di tipo lessicale ma di un serio progetto di cooperazione che indica la volontà di proseguire con lealtà e convinzione ed orgogliosa schiettezza un percorso di impegno comune in un settore, quello della Sicurezza, strategico anche per lo sviluppo complessivo del nostro Paese.
La Fsp-Ugl, pertanto, si armonizza ancora di più con il Coordinamento Sicurezza, ormai costituito in seno alla Confederazione Ugl, all’interno del quale già coesistono gli amici della Ugl Forestale e della Ugl Penitenziaria, con i quali hanno preso corpo e saranno ulteriormente sviluppati importanti progetti di rilancio dei temi e delle politiche direttamente collegati alla Sicurezza.
Si tratta, certamente, di un traguardo importante nell’ambito del sistema della rappresentanza della Polizia di Stato di ispirazione Confederale, che segna un punto a favore di una visione complessiva dei problemi degli operatori di Polizia e delle esigenze di sicurezza avvertite dai cittadini, in un contesto che risulti compatibile con le esigenze complessive del Paese e faccia perno sulla storia, l’impegno e la capacità di analisi e propositiva che indubbiamente vanno riconosciute alle grandi organizzazioni a vocazione confederale.
La Fsp-Ugl, in altre parole, conferma e rilancia il proprio serio contributo per una strategia d’intervento strutturale in materia di sicurezza, che faccia tesoro delle esperienze e della professionalità che, sempre in ambito confederale, può venire da coloro che si occupano del sociale, della ricerca, dello sviluppo e della sicurezza in ambiti paralleli a quello proprio di una Forza di polizia a competenza generale come la Polizia di Stato”.
___________
Li. Si. Po.
L’Ufficio per le Relazioni sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con apposita nota diretta alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, ha comunicato che la Direzione centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato vuole procedere alla soppressione del Distaccamento della Polizia Stradale di Civita Castellana, in ragione dell’assoluta esiguità di personale attualmente in attività di servizio.
In ragione di ciò, è stato chiesto alle organizzazioni sindacali di far pervenire eventuali osservazioni e pareri.
|