Forse è il caso di chiedersi se si debba considerare il fenomeno positivo, oppure preoccupante: uno studio commissionato dall’Unione Europea a nove istituti di ricerca, e condotto su 7.400 giovani di Francia, Belgio, Italia, Gran Bretagna, Danimarca, Grecia, Portogallo, Estonia, Polonia, stabilisce che il 95% degli adolescenti possiede un telefono cellulare.
Il dato è piuttosto omogeneo fra i nove Paesi, visto che si va dalla punta massima del 98% dei ragazzi italiani all’87% di quelli francesi. Tutti i giovani interrogati hanno dichiarato che il cellulare viene soprattutto utilizzato per contattare gli amici, per fare lunghe chiacchierate, e, con sistematica intensità, per inviare Sms.
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